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A denti stretti quante “malignità” in F.1

La voce che oggi “tuona” a denti stretti è quella che punta nel dito sul Budget cap e quelle che sembrano essercele zone grigie che sono state individuate e aci sollecita la FIA e gli analisti esterni di bilanci che devono controllare come sono andate le cose sinora.

Vi sono molte cose che devono combaciare alla perfezione come in un puzzle e non vi possono essere linee di adesione che si differenziano tra di loro.

Evidentemente qualcosa non quadra su quanto è avvenuto e si sollecitano delle “delazioni” anonime per capire dove andare a puntare il dito da parte di chi lavorando nello stesso settore sanno bene quali sono i termini di scostamento dai numeri esatti.

Ma questo sembra uno specchietto per le allodole sia pure con una certa concretezza di fondo anche se ogni squadra ha dei range di costi, per un componente arrivano, per quelli di una certa dimensioni, a decine di migliaia di dollari di costo.

Nella concretezza delle prestazioni di oggi, nelle prime due gare della stagione, nel rapporto tra la potenza del motore stimata e la velocità massima raggiunta, vi è un brontolio sommesso per quanto riguarda la situazione di “rigidezza” delle componenti aerodinamiche quando le stesse sono sottoposte ad un forte carico o quanto queste possono variare in funzione di una altezza di terra che forse si crea in funzione del carico dato dall’effetto venturi.

Altro mormorio riguarda la capacità dei serbatoi di carburante che non dovrebbero consentire di imbarcare oltre i 110Kg. da usare come massimi per percorrere la lunghezza massima delle gare.

Si dice che ad essere “esuberante” a fronte dei 110kg. regolamentari sia lo spazio in cui lo stesso è posizionato nella parte centrale della scocca.

Non sembra credibile la giustificazione legata a quanto successo sulla monoposto di Grojesan per evitare che in un caso analogo la pressione abbia spazi maggiori dove espandersi senza seminare all’esterno il combustibile.

C’é invece chi insinua dei sospetti che qualche motore, per essere così performante, abbia la necessità di avere qualche goccia in più da carburante ma senza lasciarne traccia.