Divorzio all’interno nelle squadre di F.1, il materiale di supporto, e non è poco, ha preso direttamente la strada dell’Australia anche per risparmiare nei costi del viaggio ed anche perché un rientro in Europa sarebbe stato “inutile” in quanto entro il 1° aprile venerdì lo si sarebbe dovuto imbarcare per questa lunga trasferta, dall’altra parte del mondo.
Le monoposto, la cui spedizione la si può raggruppare in un numero limitato di aerei cargo, sembra che siano ritornate in Europa in quanto le stesse sono lontane dalla loro casa madre ed hanno percorso chilometri su chilometri tra test e due gare da oltre un mese, senza che sia stata effettuata una revisione con la R maiuscola.
Haas di Mick Schumacher, a parte, il cui ritorno in Dallara si è reso obbligatorio per il danno subito è stato “devastante” nonostante per fortuna il pilota ne é uscito abbastanza bene.
Una monoposto da ricostruire e per essere tranquilli la cosa più “semplice” è quella di allestire una nuova monoposto con scocca ex novo per consentire ai tecnici a Varano de Melegari di fare un esame approfondito dello stato di salute di quella danneggiata e rimaneggiarla, se necessario, per riportarla a poter garantire le condizioni di sicurezza, per il pilota, inuma malaugurata “replica”
Un incidente che ha messo in ansia l’aspetto economico della squadra “americana” visto che si parla di un impegno di oltre 500.000 di dollari per ricostruire una monoposto.