Quando tutto sembrava per l’accensione del semaforo verde e nell’amministrazione modenese si era ufficializzato il tutto, azzardando delle scadenze progettuali e di lavoro poi ….Contrordine compagni.
Qualcuno si è accorto che qualcosa non piaceva a qualche personaggio molto importante per cui sul progetto sono nati tanti dubbi che si sta ragionando di pensare a ripartire quasi da zero.
Evidentemente sono stati toccati i punti giusti o qualche algoritmo è andato in tilt. Dallo schermo di un computer qualche funzionario, forse delle Autostrade, si è accorto sul campo che è meglio il de visu per avere la visuale reale della situazione, a partire dal tragitto del trasporto pubblico.
Ora sembra che si deva riprendere ad analizzare tracciato e volumi di traffico in particolare nel tratto che va dalla rotonda al centro della città e ricongiungere la tangenziale Nord dove il tracciato si muove come una serpentina tra le case senza grosse opportunità di allargare la sede stradale.
Se si vuole, però si può dare luogo a breve sia alla progettazione sia alla realizzazione della rotonda davanti all’accesso del casello Modena Sud e questo potrebbe già alleggerire il traffico che in quel punto di norma arriva ad essere caotico.