Rileggendo i vari articoli del regolamento della F.1, la Fia si è accorta che vi erano alcune cose da cambiare in quanto vi erano troppe situazioni “indeterminate” che davano il fianco ad interpretazioni azzardate.
Da indeterminate certe situazioni, con la sostituzione di poche parole anche una sola, come forse consigliato di aggiungere da alcuni pareri degli avvocati e del linguisti, sono diventate o lo diventeranno determinate, senza e senza se.
Il primo atto riguarda i ritocchi relativi al testo “comportamentale” cui attenersi in caso di entrata in pista della Safety Car e successivo rientro ai box della stessa.
Quel comportamento che ha falsato decisamente il risultato dello scorso campionato del mondo piloti, impedendo ad Hamilton di conquistare l’ottavo sigillo consecutivo.
Le specificazioni testuali sono state evidenti ma ancora qualcosa sembra essere rimasto nella penna per cui non si può escludere che, un pilota, per favorire la permanenza della Safety Car in pista possa rallentare il proprio sdoppiaggio o non tentarci assolutamente.
Tante altre cose sono in corso di aggiornamento: la situazioni specchietti che tanto ha fatto imbestialire Red Bull e Ferrari a fronte della Mercedes che ha “vinto” il contenzioso.
I testi aggiornati non è che possono entrare in vigore illico et immediate. probabilmente avranno un lungo decorso temporale senza escludere che siano proiettati ala prossima stagione, stanti le limitazione del budget cup