Il nono tempo di cui, alla fine, Lewis Hamilton si è dovuto accontentare, non lo soddisfa assolutamente. Se gli si domanda vome mai il suo compagno di squadra sia decisamente più veloce risponde dicendo che i lavoro si è svolto in due direzioni e lui è rimasto molto concentrato sulla sua monoposto e non ha guardato che che ha fatto Russell.
L’ex iridato ha poi posto l’attenzione sulla questione legata al comportamento della sua W13. La vettura sembra che sinora non abbia potuto rispondere bene alle differenti soluzioni che il team cerca di fare per ridurre il pompaggio aerodinamico e a tutti ciò di negativo collaterale che esso genera.
“Abbiamo avuto piccoli problemi in passato, relativamente rispetto a quest’anno. Abbiamo avuto problemi molto, molto più piccoli. Quest’anno ci troviamo di fronte a problemi molto, molto più grandi. E tutto quello che facciamo per cercare di risolverli non cambia davvero la situazione, quindi sembra che ci sarà probabilmente una soluzione più a lungo termine, quindi niente a breve termine”, ha concluso Hamilton.