Se è vero che la notte porta consiglio, è la sera che porta la pole provvisoria, il miglior tempo sul giro di giornata, ultimo prima di andare definitivamente in pista per l’inizio del campionato del mondo di F.1 più “rivoluzionario” degli ultimi 40 anni.
Rivoluzionario dal punto di vista tecnico con il clamoroso, ma ritardato, debutto dei pneumatici più moderni, con spalla ribassata, grazie al calettamento da 18″ che ormai sono anni che è presente in quasi tutte le altre specialità dell’automobilismo sportivo.
Questo per quanto riguarda gli pneumatici, poi per il resto vi è il ritorno al concetto di Wing car, anche questo ripreso dopo quasi 40 anni, che ha scatenato la proliferazione di soluzioni decisamente differenti tra di loro a fronte di quello che era il pensiero “comune” di poter trovare in gara monoposto “fotocopia” tra di loro. Pensiero clamorosamente smentito.
Il terzo cardine di questo nuovo regolamento è l’incremento percentuale del concetto di carburante”ecologico” che ha imposto una rivisitazione sostanziale dei propulsori per adeguarsi a questa novità che sembrava destinata a far perdere una certa percentuale, sia pur piccola, di potenza massima che invece sembra essere uscita dalla porta dell’ipotetico ma già rientrata dalla finestra della realtà.
Day & night perché tutte e due le giornate di prove sviluppate su questo tracciato sono state sinora e lo saranno anche in questa conclusione, caratterizzate da un impegno abbastanza differente che ha confermato delle differenze tali da impedire un confronto diretto tra le prestazioni espresse dai singoli piloti.
Oggi non si può continuare a giocare a carte coperte, anche se c’è da giurarci che le monoposto che saranno in gara, alla fine della prossima settimana, avranno ancora un qualcosa con cui stupire, anche se in modo meno evidente rispetto a quello che ha fatto vedere la Mercedes tra i 3 giorni di shake down e questi tre di sviluppo effettivo.
Il materiale definitivo, ovvero le monoposto gara chiamate a completare lo schieramento di partenza, sono in partenza in queste prossime ore, trasportate dai cargo alla volta del Barhain. Da capire se saranno tutte monoposto a chilometro zero o solo un esemplare, con queste caratteristiche, per affiancarla a quella che di chilometri ne hanno sulle spalle anche 4000.