Sono ormai passati 50 anni da quando il Rally organizzato a Modena prendeva la denominazione Rally Città di Modena. All’inizio la partenza avveniva in p:za Roma con un afflusso di pubblico molto consistente anche per la presenza di squadre titolate tra cui quelle che correvano con le Porsche e le Alpine.
Poi, con il passare del tempo questa localizzazione della partenza è sempre diventata sempre più indigesta da parte della municipalità e delle autorità che doveva dare il placet, per cui la sede della partenza è sempre stata decentrata ed anche il parco Novi Sai con la sua tribuna non era più rimasto nelle grazie di chi doveva dare l’autorizzazione.
Progressivamente la gara, pur mantenendo la denominazione ha sempre spostato, sempre più lontano dalla città, il suo centro operativo. Tra le “giustificazioni” degli organizzatori che frattanto si erano avvicendati, pensando un pò troppo al solo fattore economico, hanno spostato la sede di partenza ed arrivo in comuni del pedemontano in quanto gli stessi si “contendevano” questo appuntamento con disponibilità economico organizzative maggiori per dare maggiore vitalità alle loro attività economiche correlate: alberghi ristoranti e bar, nei momenti di bassa stagione.
Parallelamente si era allargato l’interesse nell’organizzare altre manifestazioni analoghe, anche sole gare sprint, che però avevano denominazioni differenti tra cui il Rally dell’ Appennino Modenese che poi hanno languito e sono sparite nell’oblio, lasciando, quando possibile, la continuità nella numerazione progressiva alla sola manifestazione con la denominazione Rally Città di Modena.
Oggi gli interessi cittadini sono differenti per quanto riguarda la fumosità dell’appellativo di Capitale dei Motori ed è rivolta solo allo specchio rappresentato dalle mostre statiche, fatto salvo la manifestazione organizzata al Novi Sai, di vetture di prestigio, una passerella più “politica” che di vero sport.