Lando Norris, utilizzando delle gomme che si possono definire con battistrada da qualifica, ha conquistato il primo miglior tempo della stagione 2022 infliggendo quasi 1/2″ a Charles Leclerc con la nuova F1-75 che ha sua volta è stato seguito dal compagno di squadra Carlos Sainz che è stato più lento di alcuni decimi.
Quindi è già Mc Laren Vs. Ferrari, come per buona parte della scorsa stagione, tenendo però presente che le monoposto di Maranello hanno ottenuto i loro tempi migliori utilizzando delle coperture con battistrada decisamente più duro e con meno prestazionale, pertanto, ma più “dedito” alla lunga distanza .
La monoposto Ferrari ha, a suo favore, una certa tranquillità nel confermare l’affidabilità necessaria che è una delle altre prerogative cui le monoposto non possono transigere con 157 giri che portano il primo “affaticamento” ad oltre 700km, con un leggero vantaggio di Leclerc.
Ai piedi del “podio” troviamo l’erede della Mercedes, Campione del Mondo, la W13 con Russell che ha preceduto Hamilton. Il vice campione del mondo non ha potuto girare così a lungo a fronte del più giovane compagno di squadra sia pure con tempi che si possono definire “analoghi”.
E cosa dire del Campione del mondo Verstappen? Lui è stato l’unico dei due piloti che la Red Bull ha in squadra a seguire personalmente tutto il lavoro in pista oggi con 147 giri percorsi utilizzando più spesso gomme con battistrada più duro, le C2.
La sua monoposto è di sicuro quella che ha lasciato il segno per le soluzioni aerodinamiche che la caratterizzano e sono veramente estreme a fronte delle avversarie e sono già al centro delle valutazioni degli altri tecnci.
Una cosa è certa sulla Red Bull W18 ha dimostrato che le soluzioni adottate si sono dimostrate, come da sempre talmente estreme da dover essere ritoccate andando a montare un’apertura delle pance laterali superiori molto simile a quelle che sono state studiate più generose in Ferrari.
Chi ha deluso è stata l’Alfa Romeo che ha mostrato una scarsa affidabilità come aveva già dimostrato nei 100km sviluppati a Fiorano. La monoposto è troppo bassa e contusi a strisciare sull’asfalto.