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Il meteo garantisce un test completo

Le previsioni meteo, a partire da oggi e sino alla sera di venerdì, sembrano il copione perfetto per garantire alle “neonate”ed inedite F.1 2022 di sviluppare un programma completo di sviluppo e messa a punto.

Oggi e domani sole con 16° gradi di massima, quindi l’opportunità per saggiare tutte le specifiche della nuove gomme da 18″ che il fornitore unico ha portato per questo primo contatto con il “futuro” fornendo alle singole squadre i dati d’utilizzo per quanto riguarda la pressione di gonfiaggio e gli angoli caratteristici con cui regolare le sospensioni.

Sono 30 i set di gomme a disposizione nella versione slick, ovvero per la pista asciutta, mentre per la giornata di venerdì è prevista una sessione dedicata alle gomme da bagnato e sembra quasi certo che il meteo dia una grossa mano visto che è prevista pioggia e questo renderebbe molto più veritiero il testa fronte di quello che sarebbe se fosse necessario “innaffiare” artificialmente l’asfalto.

Da vedere e capire se nel programma di lavoro, con una sola monoposto disponibile per ogni squadra, ognuno dei due piloti avrà a disposizione un giorno completo per lavorare o se nell’intervallo del pasto, quando non sarà possibile girare, ai box i meccanici sostituiscano l’interno dell’abitacolo per una cambio guida pomeridiano.

Questo programma di lavoro sarà “obbligatorio” nella giornata in cui è prevista la sperimentazione con le gomme da pioggia.

Suddividere il lavoro tra i due piloti, nella stessa giornata, può garantire una maggiore raccolta di dati con delle condizioni meteo similari se non identiche , anche se la situazione per chi dovesse entrare in pista nel pomeriggio è migliore in quanto la pista avrà raggiunto un miglior livello di gommatura e quindi l’opportunità di prestazioni più significative.

I soli 16 gradi di massima delle due giornate iniziali ed i soli 13 del venerdì non sono il massimo per avere dei risultati probanti per quanto riguarda la gestione delle temperature del motore e degli apparati connessi.

In questa direzione il lavoro diventerà “centrato” nella prossima sessione di prove in Barhain che sarà anche la sede della gara che rappresenta l’inizio della stagione.

Tra le novità della giornata dovrebbe anche esservi il debutto del nuovo trittico di responsabili della direzione gara e forse anche del Var in remoto per iniziare la prima fase del rodaggio di quanto previsto per evitare che succedano dei pasticci come quello di Spa e sopra tutto quello dell’ultima gara in cui il mondiale è stato deciso all’ultimo giro.