I 100 km., che, come ormai da tradizione, l’Alfa Romeo sviluppa sulla pista di Fiorano, hanno portato bene. Nei primi giri effettuati nella mattinata si è manifestato un problema di affidabilità al comando idraulico del cambio. Problema che i tecnici ed i meccanici, dopo l’individuazione hanno riparato tra le 13 e le16.17.
Un lavoro lungo e certosino in quanto la C42 ha un inedita scatola del cambio trasmissione mentre tutto l’interno, ingranaggi &co sono di origine Ferrari.
La scatola del cambio, inedita e made al 100% in Alfa Romeo a Inwill, è totalmente differente da quella della F1-75 in quanto i progettisti hanno previsto una sospensione posteriore con sistema “Push Rod” mentre la Ferrari è rimasta fedele al sistema Pull Rod sia pure con un posizionamento talmente avanzato dell’ammortizzatore che richiede una inclinazione del pull anomala e diretto molto in avanti.
Ma ritorniamo verso la C42. L’intervento si è dimostrato risolutivo, almeno per poter completare i 100km. con Bottas che ha avuto, come spettatore interessato il compagno di squadra. Ora l’Alfa Romeo può andare a Barcellona con la prerogativa di non dover perdere quasi 4 ore di presenza in pista.
Ecco pertanto che la Fia dovrebbe rivedere il proprio programma di possibilità di lavoro prima dell’inizio dei test ufficiali e del campionato definendo una regola unica dello Shake Down che si è scoperto essere già presente con una lunghezza di 15km. che sono stati quelli che meno che più ha fatto la F1-75 nella nebbia senza avere l’opportunità di scoprire se vi fosse qualche problema trasferendo il tutto al Nont Melò.