In Ferrari GES hanno imparato a leggere in tutto e per tutto quello che si può intuire nel regolamento tecnico della Fia . Il primo dato di cui si è intuito e venuti a conoscenza è quello che riguarda il muretto anteriore, quella parte mobile che si può sostituire davanti alla scocca e che, sinora, è stato sempre abbastanza difficile da sviluppare oltre che da montare dovendo andare, in caso di sostituzione, a lavorai spazi angusti prossimi alle sospensioni anteriori.
I tecnici hanno scoperto ed adottato una scomposizione progettuale e materiale del muretto stesso. La parte più prossima all’attacco della scocca è quella che deve assorbire l’impatto anteriore e quindi essere omologata presso il laboratorio della CSI.
La parte più anteriore che si innesta in una posizione più comoda, dal punti di vista degli interventi in gara, dispone anche della possibilità di essere modificata e sostituta senza dover ricorrere alla omologazione di sicurezza sinora necessaria.
Una bella opportunità di libertà ingegneristica per gli esperti di aerodinamica che potrebbero realizzare ripetute evoluzioni in modo più semplice e meno costoso anche per i tempi necessari sinora.