Guarda caso, a seguito della lunga sosta effettuata dalle 13 alle 16.17, nel giorno in cui l’Alfa Romeo C42 ha effettuato il suo debutto in pista per controllare che tutto funzionasse alla perfezione e con affidabilità si erano sparse strane voci, in quanto in un periodo così lungo di tempo c’è lo spazio per la sostituzione del motore.
E’ arrivata una perentoria smentita da parte del fornitore ufficiale del motore, la Ferrari. Una giustificazione che è apparsa sospetta in quanto nessuno aveva fatto esplicito riferimento a tale eventualità ed era scattata la memoria del detto latino “excusatio non petita excusatio manifesta”.
Capita la ulteriore possibilità di una “gaffe” oggi è arrivata, sempre da una gola profonda di Maranello che il problema che si è palesato sulla AR C42 interessava solo marginalmente il propulsore che ha presentato qualche anomalia quando si è scoperto che ad essere andato in tilt è stato l’impianto idraulico per la gestione del cambio e ciò, indirettamente, ne avrebbe potuto far patire anche il motore.
Questa risposta ha dato, pertanto, una giustificazione ulteriore a quanto si sentiva succedere ai box di Fiorano, quando nelle soste, il motore veniva portato a forte e prolungato regime di rotazione con tutto il retro treno sollevato da terra ed anche privo degli ingombranti pneumatici da 18″.