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Mc Laren: là dove domina l’arancione

Quasi all’ora di cena la Mc Laren ha voluto presentare il proprio programma sportivo che non è solo accentrato sulla F.1 ma spazia alla F.Indy ed alle prossime gare di durata.

Un arancione quasi brillante non potrà lasciare inosservata l’avversaria diretta della Ferrari nel campionato mondiale costruttori. Non è comunque solo questa la caratteristica che appare a prima vista dall’analisi delle foto ufficializzate.

La vista dall’alto, è quella che fa emergere un concetto aerodinamico ben preciso pance corte, larghe un effetto Con Cola molto marcato mentre lo sfogo dell’aria posteriore risulta essere decisamente largo se lo si paragona con quello dell’Aston Martin che, in questa stessa posizione, avvolge molto stretto il terminale dello scarico.

I responsabili tecnici della squadra hanno ammesso di essersi spinti molto avanti per quanto riguarda gli spazi interpretativi delle restrizioni imposte dalla FIA, in particolare per quanto riguarda proprio lo sviluppo delle pance che sono caratterizzate da una presa d’aria che appare di dimensioni più generose rispetto alle avversarie Alfa Romeo in particolare.

Se e solo per quello che si vede è da notare come sono posizionati i triangoli delle sospensioni che fanno pensare ad uno sfruttamento, quasi massimo, nella lunghezza del passo che non può però superare i 3600 mm. Triangoli delle sospensioni che mettono anche in evidenza come sia stato proposto un differente sistema per quanto riguarda il posizionamento del sistema sospensivo

Due soluzioni differenti: Pull Rod sull’asse anteriore ovvero tirante e Push Rod a spingere su quello posteriore. Due soluzioni che hanno un differente obiettivo per la distribuzione dei pesi a fronte del baricentro. Non, solo le due soluzioni ci fanno tornare alla mente un discorso che mi ha fatto un tecnico di settore.

Le due soluzioni si differenziano, nelle scelte dei progettisti, in funzione della tipologia di lavoro impresso dalla spalla che può avere una differente flessibilità di lavoro, sull’asse verticale per cui a seconda se la flessione è più prossima al cerchione, alla giuntura del battistrada o mantiene una rigidità costante.

Il rapporto con La Mercedes soddisfa i gestori del Team e forse per questa ragione emerge, per ora, una marcata, nel breve, e certa indifferenza al voler intraprendere la strada del vero costruttore aggiungendo anche, alle attuali esperienze, quella diretta nella realizzazione di un nuovo propulsore