Categorie
Senza categoria

Bufera economica in F.1

E’ bufera, quella economica. che si sta abbattendo sulla F.1. Ferrari, Mercedes e Red Bull sono contrarie all’ allargamento a 6 per gli appuntamenti relativi alle gare sprint, o come le volete chiamare, di 100 km. da disputarsi al pomeriggio del sabato. Primo appuntamento dovrebbe proprio essere nella gara di apertura del mondiale di quest’anno.

Il budget cup imposto, ha costretto molte squadre a rivedere i propri programmi di sviluppo tecnico, sia per le riduzioni dei tempi d’utilizzo delle strumentazioni necessarie sia per l’altrettanto ovvia riduzione del personale che hanno anche portato ad una nuova situazione che non si era mai verificata sinora, delle transazioni ed accordi economici per i passaggi degli uomini di vertice senza tenerli, come da accordi, in gardening.

In alcuni casi riduzioni “consistenti” nell’obiettivo di raggiungere da parte della FIA, una maggiore congruità di prestazioni tra quelle che sino ad ora erano denominate squadre di serie A e quelle di serieB.

La Ferrari, per esempio, si è trovata a dover procedere per mettere in campo il progetto di vetture a ruote coperte con cui partecipare alle gare di durata, in quanto l’ordinamento che regola il lavoro in Italia è totalmente differente rispetto a quello anglosassone quando si parla di “dipendenza” del personale nel rapporto di lavoro in una ditta.

Il giorno cruciale, per la decisione, è fissato per lunedì 14 febbraio quando il giorno degli innamorati, l’amore potrebbe subire un forte scossone, anche senza arrivare al divorzio.

E’ ovvio che, quando si parla di soldi, anche per l’oneroso investimento con cui Liberty Media si è dovuta impegnare per acquisire i diritti del Circus da Bernie Ecclestone che lo ha fatto crescere sino ai livelli ante epidemia, porta a forzare la mano per quanto riguarda le tasse di iscrizioni che ogni singolo organizzatore deve pagare per vedersi “iscritto” al calendario.

Una nuova situazione che ha portato all’ingresso, oneroso, di nazioni in cui il tutto era legato ai finanziamenti di stato, sia per la realizzazione dei nuovi tracciati, alcuni diventati in un amen cattedrali in un deserto, sia per la carenza cronica di pubblico di cui si potrà quantificare l’entità solo alla cessazione dell’allarme epidemiologico.

Ultima novità legata ad un fece economico è quella delle prossime prove di inizio stagione. L’appuntamento di Barcellona è stato declassato ad a semplice shakedown delle monoposto mentre le vere ed uniche prove “pre season 2022” saranno quelle prossime, con la presenza assoluta dei media televisivi, in particolare, che invece avranno fortissime limitazioni per il debutto delle monoposto in Catalogna.