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Dal romanzo di Fiorano 14 anni dopo è record

Sono passati 14 anni dal 1 febbraio 2004 quando Michael Schumacher stabilì il record assoluto della pista di Fiorano. Da allora sterili tentativi tutti decisamente lontani dalla media di 191,348 kmh anche in funzione delle modifiche del regolamento che ha obbligato sempre all’utilizzo di pneumatici standard solo rotondi neri che nulla aveva a che spartire con quelli utilizzabili in gara.

Fatto salva, poi, l’opportunità di percorrere solo 100 km. con la monoposto di stagione e l’obbligo di utilizzare una monoposto “pensionata” da almeno 2 anni per tutte le percorrenze superiori, il record di Schumacher non ha avuto la ben che minima difficoltà a rimanere tale sino al 27 gennaio di quest’anno.

Allora nel 2004 a maggio ne aveva tentato ‘l’attacco, Rubens Barrichello ma si dovette fermare a 345/1000 di ritardo.

Si è dovuti arrivate al 2012, sempre a gennaio, prima di registrare tempi che potessero avere una parvenza di competitività con il record di allora.

Nell’ordine, sempre con la stessa monoposto di oggi la SF71h, ci tentarono Leclerc che si fermò al suo “record” personale di 56″85, il 26 gennaio 2021, migliorato il giorno successivo dal debuttante, in Ferrari, Sainz che stabilì il suo limite personale a 56″25 mentre, a stupire tutti ci pensò il 28 gennaio Mik Schumacher che andò a fermare il crono a soli 8 centesimi dal tempo del madrileno, creando non poco entusiasmo in Ferrari.

Giovedì scorso Sainz, irriverente ma desideroso di rimettersi in forma, ha siglato un 55″955 dopo che qualche giro prima aveva già fatto registrare un 56″ netto.