Carlos Sainz ha dato spettacolo in mattinata a Fiorano durante il suo mezzo programma di lavoro in pista a fronte di quello che avrebbe dovuto essere il suo primo programma di lavoro che doveva essere impostato su una giornata intera.
Il Madrileno è apparso subito deciso ed aggressivo tanto da andare lungo alla staccata del rettifilo principale sin dai primi giri di pista previsto bloccata dell’anteriore destra per cui ha perso direzionali.
Per niente “impressionato” da questa sua “disavventura” ha inanellato una serie, lunga serie, di giri molto veloci che sono scaturiti in un 56″00, tempo ad un solo millesimo dal record assoluto di Michael Schumacher che era fissato in 55″999.
La sua continuità in pista lo ha portato ai 50 giri programmati, finiti con un certo anticipo tanto da consentirgli di andare a “premiare” i tanti tifosi presenti con lanci ci cappellini firmati e ed autografi sulle cover dei telefonini prima di lasciare la pista, sia pure con un paio d’intervalli, per lavori ai box tra i 20 ed i 30 minuti.
Ma la vera novità di giornata è il nuovo record assoluto della pista di Fiorano che resisteva da 1/2/2003 con la F.2003 e che ora è fissato ufficiosamente in 55″95 visto il silenzio della Ferrari. Appena dopo questo tempo “record” il madrileno è stato protagonista di un 360° all’uscita della curva parabolica senza riportare il ben che minimo danno per cuiSainza ha ripreso a girare con tempi decisamente più alti per ripulire le gomme dopo il passaggio sull’erba.
Dopo ha conclusi il lavoro con una serie di giri similabile ad una simulazione gara.
Nel pomeriggio ha ripreso la pista Leclerc che ha fatto, evidentemente, un lavoro differenze in quanto i suoi tempi non hanno avuto una velocità con una vera regolarità sulla “lunga” distanza ed alla fine il migliore tempo si è concretizzato a 57″03, mentre spesso ha superato il minuto. Anche per lui alcune soste decisamente lunghe ai box, segno evidente di interventi abbastanza sostanziali