La Ferrari si è trovata costretta ad annullare il programma di test che aveva fissato, a partire da questa mattina sulla pista di Fiorano, utilizzando la SF21 che avrebbero dovuto consentire a Robert Shwartzman di iniziare la sua nuova carriera di collaudatore per il Cavallino Rampante, prima di lasciare monoposto e pista a Leclerc e Sainz prima di concludere i test nella giornata di venerdì.
Poi…… la Ferrari non si capisce bene se ha fatto flop o se è stata “pugnalata” alla schiena in funzione di alcune “disfunzioni” della Fia che non avrebbe trascritto un agreement tra le squadre in cui si sarebbe dovuto consentire a queste monoposto dell’anno passato di scendere in pista in quanto già considerate delle “brontosaure” prive di signoficato per un futuro in cui la F.1 non ha nulla o quasi a che vedere con la tecnologia del passato nel regolamento tecnico e sportivo.
Morale della favola delusione per addetti ai lavori e appassionati che sperano solo di risentire il soffio del motore turbo a partire da domani se si farà a tempo, con tappe forzate di lavoro all’interno del reparto corse, con la presenza della SF71h che è la monoposto che secondo il “vecchio” regolamento scritto si può utilizzare senza problemi di sorta.
La presa di posizione ha però fatto scattare un “però” non da poco visto che sembra che una monoposto anno 2021 abbia girato in pista a fine stagione subito dopo l’ultima gara. Monoposto di un team di vertice e per la Ferrari la cosa è stata Interdetta.
Se comincia così l’anno 2022 della F.1 dobbiamo aspettarci di tutto e di più ad ogni piè sospinto con polemiche e ripicche a tutto andare.