Oggi, i problemi sulla Ferrari non sono stati solo quelli relativi al programma “regolamentare”che hanno bloccato i test in pista a Fiorano, per svezzare ulteriormente il suo giovane collaudatore Shwartzman e renderlo più importante nello sviluppo della nuova monoposto, nome che è stato scelto a sorpresa a fronte di quello di Mick Schumacher che ha invece la qualifica di terzo pilota, hanno fatto la copia con i problemi finanziari che hanno coinvolto coloro che ne detengono qualche azione.
Se il 5 gennaio, 20 giorni or sono, la valutazione del titolo aveva raggiunto la quotazione di 236,8€ a seguire ha subito un tracollo che oggi alle 17.00 ha raggiunto un minimo sotto i 200, a 198,50€ di valore con un piccolo rimbalzo che lo ha portato in chiusura a quota 200,50. Un valore che ha visto buciati ben 38,4 € persi da ogni azione e di conseguenza la capitalizzazione è scesa a soli 38,88 miliardi di €.