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Esami patenti Emilia Romagna al 73,01% dei promossi

Le norme che entrano in vigore prevedono che: ogni candidato avrà a disposizione 40 secondi, in media, per rispondere a ogni domanda invece dei precedenti 45.

È l’effetto di una delle norme previste dalla riforma dell’esame di teoria per le patenti A e B, con annesse e connesse, deciso dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili con la definizione del decreto del 27 ottobre 2021 e pubblicato il 9 dicembre.

Parallelamente sedendosi ai monitor delle aule informatizzate della Motorizzazione civile, i candidati devono rispondere a soli 30 dei precedenti 40 quesiti a schermo, e pertanto sono ridotti a soli 20 i minuti disponibili a fronte dei precedenti 30.

Non ha subito ritocchi la percentuale ammissibile di errori, che rimane sempre fissata al 10%. In pratica non si potranno dare più di tre risposte sbagliate o mancate.

La prova, infatti, si svolge, con sistema informatizzato, tramite questionario estratto, secondo un metodo di casualità, da un database di oltre 7 mila domande predisposto dal Dipartimento per la mobilità sostenibile del Ministero delle infrastrutture.

Però il database non è aggiornato con le ultime modifiche del Codice della strada. Per questo sarebbe necessario che il tutto tenesse il passo con le novità introdotte. Una revisione anche per le domande trabocchetto con la rivisitazione delle domande per qualità, onde avere una valutazione del candidato al fine di rendere più efficace ed effettivo l’esito del controllo sulle conoscenze cui la prova d’esame è deputata”.

Dal Ministero qualche dato statistico sulle percentuali di conseguimento delle patenti. Nel 2020, ultimo dato disponibile, si sono svolte, in Italia, 614.434 prove. Gli idonei sono stati 431.268, pari al 70,19%, i respinti 183.166, il 29,81%. Si nota che l’Emilia Romagna è in posizione di leader con il 73,01% di promossi