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Auto elettrica “adelante con jiucio” la concretezza di Muzzarelli

La volata verso l’ elettrificazione delle mobilità privata ha un mare di incognite su cui sono in molti, forse troppi a voler sorvolare pensando alla bacchetta magica. Giancarlo Muzzarelli, anche se non sarà più in carica per quell’epoca mostra una crea concretezza sull’argomento quasi impressionante per un politico.

Sindaco come pensa che un territorio dedicato alle supercar spinte da motori a combustione possa assorbire questa evoluzione che si ipotizza possa causare netti cali di occupazione.”

“Questo è un argomento di prima importanza per cui bisogna partire da oggi per poter programmare un”trapasso” di testimone che non sia troppo violento per l’economia. Tutti parlano a bocca piena dell’auto elettrica ma non conoscono i grossi retroscena su cui bisogna lavorare da subito per programmare un evoluzione del settore che penso, comunque, possa ancora vedere delle Ferrari, Maserati,Lamborghini e Pagani, viver ancora per un bel periodo con le loro caratteristiche attuali, sia pure evolute a favore di un inquinamento minore.”

Se le vetture non inquineranno, la loro produzione e successivo smaltimento degli accumulatori di potenza sarà un grosso problema.”

” E’ ovvio che ci troveremo con macchine completamente differenti, costruite facendo ricorso a nuovi sistemi come l’utilizzo delle fibre sintetiche che non dovranno essere totalmente derivate dal carbonio, altrimenti almeno per quella fase avremo inquinamento. Lo stesso dicasi per quello che sarà lo smaltimento, nell’oggi, degli scarti di lavorazione e poi dopo un decennio delle batterie o dei componenti delle auto stesse.”

“Carbonio che deve essere lavorato con molta precauzione per la salute dei lavoratori impegnati per evitare pericoli simili all’amianto

” Tutta la filiera dell’ automobile dovrà essere rivista con un particolare riguardo al “carburante” che già oggi scarseggia non appena si da su alla velocità dei condizionatori per il caldo e si manifestano del black out, come già avvenuto in centro. Per prima cosa bisogna programmare la produzione dell’energia con cui rifornire le vetture. Dovrà essere energia green senza nascere dal petroli90 e dal nucleare. In Italia dobbiamo adeguarci e non ostacolare eolico e cellule fotovoltaiche altri menti sono guai. Non dico che si potrebbe passare dalla padella alle braci ma…”

“Come pensa che reagirà il ministero delle finanze con la caduta degli ingressi da accise e balzelli vari. In Texas lo stato ha messo una supertassa di 200 euro sulle macchine full elettric.”

” quando ho annegato a ripa ad una completa rivoluzione del sistema intendevo anche situazioni su cui molti oggi non pensano. Non è attaccare una spia e via andare. Percorrenza con un pieno strutture di assistenza da aggiornare e rivedere…… Modificare la tipologia di utilizzo di un nuovo mezzo in funzione delle necessità del momento che sono comunque ancora limitate in percorrenza. Bisogna lavorare a testa bassa e a 360°”