Durante la campagna della Polizia locale, che ha coinvolto oltre 300 veicoli, sono stati anche individuati quattro minori non assicurati con i sistemi di ritenuta obbligatori
Trentasei persone sanzionate su oltre 300 veicoli controllati, con una percentuale di circa il dodici% automobilisti sono risultati non in regola con le normative sul corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dell’uso dei sistemi di ritenuta per bambini, come i seggiolini e i dispositivi anti-abbandono.
I servizi delle pattuglie del Pronto intervento e delle Unità territoriali si sono svolti da lunedì 14 a venerdì 19 giugno sulle principali arterie cittadine, anche in maniera itinerante: oltre ai 44 posti di blocco attivati ai bordi delle strade, infatti, sono stati effettuati controlli da parte di operatori in motocicletta.
Sulle 36 violazioni, 32 sono state commesse da maggiorenni che non indossavano la cintura di sicurezza anteriore o posteriore, mentre quattro casi hanno riguardato minorenni.
L’omesso utilizzo delle cinture di sicurezza – che devono essere omologate – sui sedili anteriori e posteriori e dei sistemi di ritenuta per bambini è punito dall’articolo 172 del Codice della strada, che prevede una sanzione amministrativa di 83 euro e la decurtazione di cinque punti dalla patente di guida del conducente.
Nella campagna sono state però contestate 48 violazioni alle normative stradali. Tre veicoli non erano revisionati e a quattro erano privi di copertura assicurativa
In particolare, era senza Rca la Citroen di una 40enne residente nella Bassa modenese che trasportava anche tre minori, di cui solo uno di pochissimi anni di vita, correttamente collocato all’interno dell’“ovetto”.