Ieri nel percorrere la tangenziale di Nonantola si è formato un piccolo rallentamento che si è dissolto man mano che ogni macchina riuscisse a sorpassare, ovvero dalla parte opposta non arrivasse all’incrocio nessuna vettura.
Si è poi scoperto che a rallentare il traffico era una vettura famigliare, con gli award gialli accesi in situazione lampeggio, che viaggiava a cavallo della linea continua di segnaletica orizzontale che limita la parte destra della carreggiata a pochissimo spazio dal Guard Rail, dove esiste, o alla banchina non praticabile.
Alle cui spalle vi era un ciclista, agonistico sia per la tipologia del mezzo utilizzato e dell’abbigliamento, che pedalava a distanza molto ravvicinata, forse anche a contatto di un rullo, non notato, simile a quello che si usa nelle gare in pista quando l’atleta è al seguito delle motociclette.
Va bene tutto ma ormai mi sembra che si stia esagerando, si pure in una situazione di maggiore sicurezza a fronte della presenza del singolo ciclista cui sarebbe obbligatorio far montare una particolare segnale luminoso a led molto visibile ed è anche in grado di segnalare un improvviso rallentamento con l’accensione di un ulteriore gruppo di led.