Riccardo Agostini quest’anno ha messo insieme la bellezza di dodici gare al volante dell’Audi R8 LMS nei fine settimana validi per i Campionati Italiani GT3 Endurance e Sprint. Il padovano il prossimo fine settimana tornerà al volante per la 6 Ore di Roma, e questa volta alla classica di chiusura organizzata dal Gruppo Peroni potrà correre per il solo piacere di far esprimere la vettura al meglio, senza impegni di punteggio e finalmente senza la zavorra di handicap-tempo che nelle sue trasferte è stata spesso una costante, incluso lo scorso weekend in programma proprio all’Autodromo Piero Taruffi.
Agostini sarà l’unico del trio di piloti impegnato sulla pista di Vallelunga ad avere alle spalle una cospicua esperienza sulla R8 LMS in quello che rappresenta il ritorno Audi Sport Italia alla 6 Ore di Roma a distanza di sei anni dall’ultima presenza. Nel 2014 al volante della R8 LMS Ultra (modello precedente all’attuale GT3) si erano alternati Thomas Biagi, Filippo Francioni e Ferdinando Geri, vincitori della loro categoria e a lungo in lizza per un posto sul podio assoluto. La stessa vettura si era imposta in GT3 Sprint due anni prima, ancora con Francioni al volante ma in quella edizione insieme ad Alex Frassineti ed Andrea Sonvico.
Geri, che allora era in veste di pilota Gran Turismo e quest’anno nei panni più strategici di Team Principal, dopo aver già portato sulla vettura dei quattro anelli Agostini, per la 6 Ore di Roma ha stretto un accordo con altri due driver che allungano l’elenco di protagonisti che hanno fatto parte del team nel 2020: oltre ad Agostini, Mattia Drudi, Daniel Mancinelli, Vito Postiglione. Due piloti che sono nuovi per Audi Sport Italia ma già conosciuti e stimati per le performance nel GT tricolore: Lorenzo Ferrari e Sean Hudspeth. Il piacentino (diciotto anni compiuti da poco) già alla prima stagione nelle ruote coperte è stato protagonista, mettendo a segno due belle vittorie in GT3 Sprint. Hudspeth, ventiseienne pilota di Singapore con una carriera internazionale che si è sviluppata tra Asia ed Europa, proprio in Italia sta crescendo in modo costante. Negli ultimi due anni ha messo in fila un titolo GT3 ProAm Endurance e un altro GT3 ProAm Sprint che quest’anno non è stato replicato solo conteggiando i piazzamenti, visto che quanto a punti Hudspeth e compagni di team avevano terminato alla pari coi rivali.