La notizia più importante del sedicesimo Gran Premio del Bahrain disputato oggi sulla pista di Sakhir è che Romain Grosjan è uscito praticamente illeso da un terribile incidente nel corso del primo giro in cui la sua Haas ha sfondato le barriere prendendo fuoco. L’halo, la robustezza della cellula dell’abitacolo e la prontezza dei commissari e del personale della Medical Car hanno permesso al pilota francese di uscire da solo dalla monoposto e di essere subito soccorso. Questo episodio conferma una volta di più l’elevatissimo livello di sicurezza raggiunto dalle attuali vetture di Formula 1, il cui merito va in primis alla FIA.
Un punto. La gara ha riservato un risultato deludente alla Scuderia Ferrari che ha portato a casa un solo punto grazie al decimo posto di Charles Leclerc. Sebastian Vettel è giunto invece 13° dopo essere stato costretto a una corsa nelle retrovie.
La gara. Il Gran Premio, sospeso per oltre un’ora per ripristinare le barriere di protezione, al secondo via ha visto una buona partenza di Charles che è riuscito a salire fino alla settima posizione. Il pilota monegasco ha però poi perso terreno tornando a lottare a cavallo del decimo posto, che ha effettivamente portato a casa, dopo aver faticato parecchio a trovare un buon passo specialmente nella prima fase di gara. Sebastian invece, finito in fondo al gruppo per evitare la vettura incidentata di Lance Stroll al primo giro, ha lottato in fondo al gruppo non riuscendo a centrare una posizione in zona punti.
Stesso luogo, pista diversa. Il Mondiale di Formula 1 ora rimane in Bahrain dove la settimana prossima andrà in scena il Gran Premio di Sakhir che si svolgerà nello stesso impianto, il Bahrain International Circuit, ma sulla velocissima configurazione Outer Track.
Charles Leclerc #16
“Forse avete sentito i miei messaggi in radio. Ero molto preoccupato, probabilmente non lo sono mai stato tanto durante una gara perché quando l’incidente è successo stavo cercando di tenere sotto controllo un rivale alle mie spalle e ho visto tutto nello specchietto retrovisore. Quando poi sono arrivato a curva 9 mi sono reso conto che c’erano anche delle fiamme e aspettavo impaziente notizie su Romain. Sono stato molto sollevato quando ho saputo che stava bene, ma i minuti trascorsi prima di avere aggiornamenti mi sono sembrati lunghissimi. Congratulazioni e un grande grazie a tutti coloro che hanno contribuito a creare delle vetture tanto sicure: il lavoro che è stato fatto è incredibile.
Una volta che ho avuto le informazioni su Romain sono stato libero di tornare a pensare solo alla gara ma si è trattato di una corsa difficile per noi perché non eravamo abbastanza veloci. Sono partito molto bene ma poi la mia gara si è messa in salita. Credo che oggi la decima posizione fosse tutto quello che si poteva portare a casa. Ci sono altre due gare prima della conclusione della stagione e non abbiamo alcuna intenzione di mollare”.
Sebastian Vettel #5
“Oggi l’unica notizia positiva di giornata è quella che ho ricevuto via radio che mi confermava che Romain stava bene. Quando siamo tornati ai box e sono sceso dalla mia monoposto ho visto le immagini e ancora non so come abbia fatto a uscire dalla macchina. Devo ammettere di aver deliberatamente evitato di guardare troppo quelle immagini.
Parlando della mia gara, il primo stint è stato molto negativo: non avevo passo e ho perso tanto tempo. La situazione è via via migliorata e quando avevo pista libera la vettura non andava neanche male. Tutto sommato però quella odierna è stata una gara molto difficile”.
Mattia Binotto Team Principal
”Ogni considerazione sul risultato è secondaria rispetto al sollievo provato quando Romain è uscito quasi indenne dallo spaventoso incidente di cui è stato protagonista. Quanto successo oggi testimonia dello straordinario lavoro fatto dalla FIA sul fronte della sicurezza e del coraggio e della professionalità di tutto il personale che rende possibile lo svolgimento di un Gran Premio. Senza i progressi fatti negli ultimi anni – mi riferisco soprattutto all’introduzione dell’halo – oggi dovremmo commentare qualcosa di tragico.
Il nostro è stato un risultato deludente ma avevamo visto sin da venerdì che sarebbe stato un weekend in salita. Adesso abbiamo qualche giorno davanti a noi per analizzare bene tutti i dati e capire dove e come possiamo migliorare il comportamento della vettura in vista del prossimo fine settimana: se è vero che correremo ancora a Sakhir – quindi in condizioni di asfalto e di temperature identiche a quelle di oggi – lo faremo su un tracciato del tutto inedito, il che potrebbe offrire delle opportunità. Starà a noi saperle cogliere e cercare di fare meglio di quanto non abbiamo fatto in questo Gran Premio”.