C’è una sorta di botta e risposta tra i piloti di F.1 e Michael Masi supervisore responsabile di tutto quello che avviene in pista. Il tutto ovviamente rivolto ad incrementare il livello di sicurezza per quanto avviene in pista.
Da parte dei piloti sono state espresse delle ulteriori necessità operative per quanto riguarda l’aspetto delle ripartenze che, sul circuito del Mugello, hanno palesato delle ulteriori necessità operative per evitare situazioni che, oggettivamente si sono dimostrate essere abbastanza pericolose oltre agli ingenti danni economici necessari per il ripristino delle monoposto molto danneggiate.
In accordo tra piloti ed appunto la direzione corse si sta studiando una procedura, univoca, per quanto riguarda l’uscita di scena della Safety Car ed i tempi, nonché gli spazi, in cui la gara si deve intendere ripresa in funzione delle caratteristiche di ogni tracciato.
Per quanto riguarda, invece, lo specifico, come avviene da parecchie gare, sono stati individuati due differenti punti del tracciato in cui i piloti dovranno essere più diligenti, onde evitare di vedersi annullare i tempi che hanno caratterizzato il giro, per avere abusato degli spazi a lato della sede stradale ed altri in cui non potranno rallentare il loro ritmo, oltre il consentito, per lasciare spazio a fronte di chi li precede.
In quest’ ultimo caso vi sarà il deferimento ai commissari sportivi per le decisioni del caso.