La SF1000 ha dovuto alzare bandiera bianca dopo soli 40 giri effettuati da Sebastian Vettel per un cedimento alla power unit dopo una distanza di circa 1400km.
Un allarme preoccupante per la squadra del Cavallino visto che la distanza copre appena 2 massimo 3 gare nel loro complesso.
Molte meno di quelle previste dal regolamento che obbliga all’utilizzo di un solo motore, lo stesso, per almeno 7 fine settimana.
I meccanici in rosso si sono “avventati” sulla monoposto per sostituire il propulsore e consentire al pilota tedesco di poter riprendere il lavoro sin dal semaforo verde del pomeriggio.
Uno stop che diventa ancor più preoccupante per la carenza, nel recupero dati, che in questa giornata avrebbero dovuto cominciato a restringere il parametro delle opportunità
Un guaio che ha messo in allarme la Ges a tal punto che il motore sta già viaggiando alla colta di V.le Enzo Ferrari a Maranello dove dovrebbe arrivare nella serata e sarà subito smontato per verificare cosa si è rotto per ricercare un maggior livello di affidabilità. I meccanici dedicati sono già allertati, come pure i motoristi.
Oltre al sottosterzo sinora apparente, della SF1000, un certo Drag sembra limitare le velocità massime e lo stop per il motore è arrivato quasi come un macigno.