La nuova F1. della Ferrari sarà presentata al teatro Valli di Reggio Emilia nel pomeriggio dell’ 11 febbraio per gratificare Mattia Binotto originario della città del tricolore e dove ha debuttato Luciano Pavarotti, come inizio di una trionfale carriera.
Checchè se ne voglia dire la scelta deve essere considerata come una mancanza i riguardo, per non dire un vero sgarbo, alla città di Modena che si vuole vantare di essere la capitale dei motori e che ha dato i natali ad Enzo Ferrari che ha saputo creare una struttura ed un marchio che oggi si può definire “una macchina da soldi per i propri azionisti”.
Un debutto statico di un “manichino” mentre la vera monoposto derivata dal progetto 671, andrà in pista al Mont Melo appena prima dell’inizio della prima sessione di prove che la vedrà confrontarsi con la concorrenza.
Questo ben sapendo che questa versione della monoposto deve servire solo per raccogliere dati da inserire in galleria del vento ed al “vecchio” simulatore e per consentire lo sviluppo definitivo della versione aerodinamica con cui la Ferrari viole scendere in pista nel G.P. d’Australia e che dovrebbe essere caratterizzata da un più accentuato carico aerodinamico che consenta di poter fare lavorare nel loro range migliore i muovi pneumatici..