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F1 nel 2020,per risparmiare, si continua con le stesse gomme del 2019

Le squadre di F1 hanno deciso di voler utilizzare nella prossima stagione agonistica la medesima tipologia di pneumatici che è stata utilizzata nella stagione appena conclusa.

Una decisione che sembra essere contro corrente a fronte degli sforzi messi in atto dal fornitore unico che aveva proposto delle evoluzioni tecniche che, per certi aspetti, potevano essere un anticipazione della rivoluzione prevista a partire dal 2021, quando è previsto un sostanziale aggiornamento tecnico con il nuovo calettamento da 18″ dei cerchioni per adeguare gli pneumatici alle tipologie utilizzate da anni nelle altre modalità agonistiche.

Già alcuni anni or sono i tecnici dei gommisti, che potevano essere interessati alla F1, ci avevano “confidato” che la resistenza delle squadre per adeguarsi all’ultima generazione di pneumatici, utilizzati nelle competizioni e più prossime a quelle stradali, in particolare per le vetture di elevate prestazioni, era dovuta al non indifferente investimento economico che era e sarebbe ancora necessario per lo sviluppo complessivo delle monoposto e delle sospensioni in particolare che sinora avevano demandato molto del lavoro “sospensivo” ai fianchi alti degli pneumatici.

Mentre per i costruttori l’investimento sarebbe stato di pochi milioni in quanto potevano e possono fare tesoro delle attuali conoscenze già utilizzate in gara, gli investimento per i team di F1 potevano raggiungere un paio di decine di milioni di euro per aggiornare tutto l’inter progettuale della monoposto.

Ecco che da questa ragione ha preso spunto l’idea diffusa di non aderire alle nuove proposte tecniche del 2020 per la evoluzione delle gomme che sarebbero state già di per se stesse gravose, specialmente per le “altre” squadre a fronte di Mercedes, Ferrari e Red Bull.

Utilizzando le gomme già conosciute le squadre potranno, da una parte, sfruttare tutte le conoscenze in essere per aggiornare le proprie monoposto in vista della stagione 2020 con interventi meno costosi, mentre dall’altra potranno già dedicare queste risorse economiche, risparmiate, per impostare il progetto delle nuove monoposto, quelle 2021, che saranno rivoluzionarie a fronte di quanto conosciuto sinora.