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Il tempo è denaro. Invece della multa paghi con uno stop in minuti da almeno 45′ e oltre. Ma solo alla prima infrazione. E’ in Estonia

In Estonia stanno cercando di applicare, su una determinata e importante strada, una nuova tipologia di sanzione per quanto riguarda la multa per eccesso di velocità.

Una sanzione il cui scopo non è certo quello di fare cassa per le finanze locali, ma far capire ai cittadini l’importanza di un comportamento corretto per se e per gli altri onde evitare delle conseguenze sempre più gravi negli incidenti.

La scelta di quanto espresso dalla nuova norma è a discrezione del sanzionato e si applica solo alla sua prima infrazione commessa. In pratica: invece di pagare la sanzione, in funzione di quanto si è superato il limite massimo consentito, si accetta di effettuare uno stop nel proprio viaggio -trasferimento per una tempistica proporzionale all’infrazione commessa.

Si parte da un minimo di 45′ per salire anche oltre i 60′, di sosta obbligatoria, presso la prima area esistente, sotto il controllo di una pattuglia presente sul luogo. Un esperimento che ha riscontrato molto successo e sta portando ad una rivalutazione complessiva in funzione di applicazioni di nuove tecnologie telematiche in quanto l’organizzazione, si è scoperto, sta richiedendo un numero sempre maggiore di agenti di controllo, in funzione dell’alta percentuale di scelta optata dagli automobilisti Estoni evidentemente più sensibili al portafoglio che alla valutazione del singolo tempo.

L’idea è nata a seguito di una serie molto elevata di lamentele che sono arrivate ai rispettivi comandi in funzione dei tempi, considerati troppo lunghi, per la redazione del verbale nella notifica della contravvenzione.

Più a nord, invece, l’ammontare della sanzione è comunque solo pecuniaria e legata a due parametri proporzionali: alla percentuale di chilometri di velocità in eccesso ma anche al singolo reddito di contribuente contravvenente. Corre voce che ad un industriale la sanzione abbia superato le alcune decine di migliaia di euro.

In Italia qualcosa di analogo esiste, in particolare sulle Alpi: se nell’attraversamento dei paesi che fiancheggiano le strade di grande traffico , il superamento del limite di velocità, di solito di 50km/h viene sanzionato in modo analogo all’Estonia un apposito semaforo interrompe la galoppata accendendo la lanterna rossa.

Stop che è meglio rispettare rigorosamente in quanto la stessa è controllata da un’apposita telecamera.L’aspetto “negativo” è legato al livello di inquinamento in aumento in quanto non è escluso che lo stop venga applicato, ovviamente anche agli automobilisti che seguono e che forse possono essere stati rispettosi del limite imposto.