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Hamilton punta chiaro e tondo alla vittoria di gara per il suo 6° titolo iridato

Lewis Hamilton sa che la matematica gli darà la conferma del suo 6° titolo iridato consecutivo qualora, come peggior risultato del G.P. degli Stati Uniti, si classificasse al massimo all’8° posto nella gara di domenica.

Il campione del mondo non ci sta a questo tatticismi, della matematica, ed ha messo in chiaro che lui la conferma al titolo la cerca con una vittoria. Punto e basta, Vuole dimostrare che oggi al volante della sua W10 non teme gli avversari sul giro singolo e tanto meno sul ritmo strategico nella lunga distanza, di simulazione gara.

E’ il risultato di una giornata di prove che ha visto il lavoro relativo alla prima parte della stessa, libere 1, in cui le squadre sono scese in pista utilizzando, per buona parte, un paio di treni di pneumatici di cui la FIA ha autorizzato l’utilizzo in funzione della definizione per la migliore tipologia di battistrada, chiamiamolo abbastanza tenero, da vedere in gara, nel prossimo anno, alla fine dello sviluppo ed utilizzo delle gomme con canalizzazione da 13 pollici.

Dal 2021 si passerà a quelle da 18″, con spalla ribassata come ormai utilizzata da tutte le altre tipologie di competizioni, specialmente a ruote coperte.

Messa da parte la parte sperimentale, che è stata comunque eseguita con la massima professionalità e nella ricerca della massima raccolta dati, nella seconda sessione di prove di oggi ecco ritornare le squadra a parlare e lavorare sull’oggi., smontando anche buona parte delle apparecchiature utilizzate per definire i punti di pressione all spalle delle nuove gomme.

L’oggi che ha sancito come HLH#44 ( alias Lewis Hamilton) abbia voluto chiarire che non vuole vivere di rendita, essere un ragioniere assoluto. Di assoluto ha messo sul cronometro la sua pole di giornata, segno inequivocabile di quello che sarà il suo atteggiamento in qualifica ed in gara.

Ha inflitto più di 3/10 a Charles Leclerc che non ha ancora raggiunto il feeling necessario con la sua SF90 ed ha dovuto lavorare sotto precise indicazioni della squadra che lo ha invitato, almeno in un paio di volte, ad avere un certo rispetto delle proprie come in tratti specifici del tracciato.

Alle sue spalle, di CL#16, e come un ombra implacabile Max Verstappen che ha sfruttato le opportunità del motore Honda che sta crescendo alla grande, tanto che il compagno Alex Albon occupa il posto alle spalle di Valtteri Bottas che a sua volta è preceduto da Sebastian Vettel.

Per SV#5 il distacco dal leader è consistente e a parte questo alla fine del lavoro il suo commento è stato inequivocabile.

In queste ore notturne, tutte le squadre Ferrari impegnate ad Austin, Maranello Ges, Virtual Garage, e simulatore devono definire i miglioramenti necessari per rendere la “Lina”, la monoposto di Vettel, e la sua gemella in grado di avere un maggior rispetto dei pneumatici a fronte di ottenere delle prestazioni migliori e più continuative.