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Auto: ma quale città smart insegnamenti da Catania dove i parcheggi sono più “smart” qui solo parole, parole, parole

Ieri sera un amico siciliano che ha vissuto e lavorato a Modena per parecchi anni e che pertanto oltre a svernare a Giardini Naxos dove è nato passa lunghi periodi in città per incontrare i vecchi amici non ha potuto essere in tempo per l’appuntamento a cena ed ha lamentato un ritardo di oltre 30 minuti.

Ieri sera era fuori dalle grazie di Dio è rimasto bloccato per un certo periodo all’interno di uno dei parcheggi a pagamento locali ed in pratica per risolvere il proprio problema ha dovuto ripagare l’importo dovuto in quanto lo stesso non era stato registrato sul biglietto per cui la sbarra per uscire non si sollevava.

Quale dei computer ha sbagliato, quello della cassa che non ha saldato il biglietto o quello che autorizza l’uscita che lo avrebbe dovuto leggere, non è dato saperlo anche perché il biglietto poi è rimasto all’interno della macchinetta e quindi non è possibile effettuare un controllo con risarcimento di quanto richiesto in modo indebito, più per un aspetto morale che per un aspetto economico.

” Ma a Modena, dove sbandierate di essere capitale del motorismo, città smart, siete proprio all’età della pietra per quanto riguarda i parcheggi automatici. A Catania, quello che mi è appena successo, non può certo avvenire. All’ingresso del parcheggio viene foto segnalata la targa della macchina ed impressa sul biglietto emesso. Si aspetta qualche secondo in più ma poi lo si guadagna in uscita, quando, ovviamente se hai regolarmente pagato, all’approssimarsi della vettura all’uscita la sbarra si apre automaticamente senza bisogno di inserire nessun biglietto o ricevuta. Una soluzione molto comoda che velocizza il tutto e nello stesso tempo consente di eliminare le possibili truffe per le soste a lungo termine.”

Cosa rispondere se non confermare come a Modena si facciano a livello politico ed amministrativo solo parole parole parole per quanto riguarda il settore automobile. Altra segnalazione, non vi era nessun servizio di possibile assistenza al parcheggio, non erano ancora le 20.00, forse proprio con lo scopo di far ripagare il tempo di sosta.