Lavori in corso a Maranello, nella zona industriale, nelle adiacenze di via Musso, dove la Ferrari sta edificando al massimo tutti gli spazi che risultavano ancora liberi, all’interno del proprio recinto.
I lavori oggi sono concentrati nella zona del cogeneratore che consente di poter sfruttare al massimo l’energia disponibile e necessaria, sino quasi all’indipendenza assoluta della rate. Tutti questi lavori hanno una determinazione ben precisa e legata alla pianificazione industriale del futuro tecnico del Cavallino Rampante, che prevede anche un incremento del livello produttivo alle oltre 10.000 unità anno.
Su una stessa piattaforma, molto variabile e plasmabile, pertanto, potranno essere costruite tutte le prossime vetture previste nella nuova gamma di prodotto che avranno, come base i motori, tutti con le mancate a V, a 6, 8, 12 cilindri cui abbinare l’elettrificazione a vari livelli, sino ad arrivare a quella che prevede la mancanza di un motore endotermico e le tipologie di abitacolo a 2 posti e 2+2 senza escludere una Ferrari Berlina di altissima gamma, all’attacco di RR e Bentley.
La nuova piattaforma di lavoro deve anche garantire, ai progettisti di poter posizionare il motore a loro piacimento, anche se in effetti V6 e V8 dovrebbero seguire l’attuale tendenza del motore posteriore centrale, longitudinale, mentre per i 12 cilindri, pure “elettrificati” la posizione sarà anteriore centrale- longitudinale, ovvero dietro l’asse anteriore per poter pensare all’utilizzo della trazione integrale, molto probabilmente utilizzando motori elettrici come sulla potentissima SF90 stradale, da 1000 cavalli di potenza complessiva.
La vera novità sembra però legata alla produzione della “Purosangue” la vettura di un nuovo settore che dovrebbe essere concepita e caratterizzata dalla definizione FUV, Ferrari Urban Veicle, con l’applicazione delle tecnologie più avanzate sia per la motorizzazione, la trazione, la tipologia delle sospensioni con un ampia gamma di regolazioni ela linea aggressiva.