Sono 80 i kit di luci per la bicicletta che la Polizia locale di Modena ha distribuito a ciclisti che circolavano al buio senza fanali nel corso della campagna mirata di sicurezza stradale appena conclusa dedicata a chi si sposta in bici. L’omaggio è stato accompagnato da altrettante sanzioni, accettate di buon grado dai ciclisti che, per lo più, si sono dimostrati consapevoli di circolare in violazione delle norme e, soprattutto, mettendo a rischio la propria sicurezza.

Nel corso dei dieci giorni della campagna, che si è svolta dal 2 al 12 settembre, sia di giorno che la sera, sono state impegnate 51 pattuglie di unità territoriali, Pronto intervento e operatori in bicicletta che hanno controllato in tutto 337 biciclette (176 di giorno e 161 nelle ore serali), con particolare attenzione al rispetto delle norme per quanto riguarda il comportamento su strada dei ciclisti e i dispositivi obbligatori di equipaggiamento delle bici, come luci, catadiottri rifrangenti, campanello e freni.

I controlli hanno interessato le vie del centro ma anche strade come la Giardini (verso Baggiovara), la Nazionale per Carpi, viale Montecuccoli e via Emilia ovest, all’altezza del parco Ferrari, dove i rischi per i ciclisti, soprattutto con il buio, sono maggiori.

Le sanzioni elevate sono state complessivamente 132, di cui 44 di giorno e 88 di sera. Di giorno gli agenti hanno sanzionato prevalentemente i ciclisti che non utilizzavano la pista ciclabile, non avevano entrambe le mani libere o circolavano contro mano. Nelle ore serali, invece, la violazione più frequente è stata l’assenza o il mancato utilizzo delle luci: gli 80 ciclisti trovati a circolare al buio non hanno potuto evitare il verbale da 26 euro ma hanno ricevuto anche una coppia di luci per la bicicletta.

Dall’inizio dell’anno, nel territorio comunale di Modena, sono state 105 le persone in bici coinvolte in incidenti stradali, con il tragico bilancio di tre morti e 85 feriti.