La Ferrari si sta trasferendo in Russia alla volta di Sochi dove le SF90 evolute saranno in pista già in questa settimana, senza ritorno in Italia per evitare gli effetti dello sbalzo del fuso orario. A Sochi si corre di giorno quindi in queste ore bisogna riabituarsi a vivere normalmente e non di notte come di giorno come è avvenuto a Singapore.
Tutti si attendono la conferma di quanto successo domenica scorsa per avere così la certezza che il lavoro di sviluppo effettuato alla GES di Maranello è veramente così importante da far sognare tutti.
Questo sia pure ciò abbia portato una certa tensione in squadra con un SV#5 alla ricerca di se stesso dopo un digiuno troppo lungo anche con una “rapina” a tavolino sulla sua vittoria in Canada, e CL#16 che aspirava alla sua terza vittoria consecutiva, dopo le tre pole che hanno trovato il plauso e meraviglia di HLH#44, per iscriversi nei palmares di casa Ferrari a fianco di Lauda e Schumacher.
Terza vittoria comunque per la Ferrari con doppietta che mancava da oltre 2 anni proprio nell’anno in cui si sono festeggiati i 90 anni dalla fondazione della scuderia a cui bisogna aggiungere ben 15.000 giri sinora effettuati dalle monoposto del Cavallino Rampante durante la loro presenza in gare iridate di F.1.