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Sebastian Vettel (SV#5)vince per la 5a volta a Singapore e regola un Charles Leclerc (CL#16) che non ha digerito il suo secondo posto come pure ex hammer Lewis Hamilton.

Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno ottenuto la prima doppietta della Ferrari sui primi due gradini del podio dopo due anni abbondanti , l’ultima volta è stato al G.P. d’Ungheria 2017 quando SV#5 era in lotta a stretto contatto con HLH#44 ( Hammer Lewis Hamilton).

sorrisi tirati sul podio

Un risultato che è stato ottenuto grazie ad una super SF90 che ha decisamente messo in ombra le avversarie che non hanno dei ritardi “stratosferici” grazie alle innumerevoli Safety Car che sono state necessarie mandare in pista per garantire il lavoro dei commissari di percorso nella massima sicurezza a fronte di parecchie intemperanze a muro dei piloti e che di volta in volta hanno annullato i vantaggi raggiunti

CL#16 agguanta il terzo posto nella classifica iridata piloti a fianco di Verstappen giunto a completare il podio in questa gara, mentre SV#5 lamenta un distacco di 4 punti in 5a posizione, 102 da recuperare.

L’essere diventato il governatore della città Stato con le sue 5 vittorie, non è sufficiente per riportarlo effettivamente in lotta per il titolo in quanto per lui bisogna conquistare uno spread di 17 punti in almeno 5 delle 6 prossime gare ed in una 18 nei confronti di HLH#44 che nella gara di oggi è sembrato l’ombra di se stesso, come pure il suo compagno di squadra Valtteri Bottas.

Per CL#16  il recupero “ipotetico “, nei confronti dell’attuale dominatore della classifica iridata piloti, è di 16 punti in 5 gare e 17 nella rimanente.

A pensare male si fa peccato ma spesso e volentieri si ha assolutamente ragione. Dai mormorii, che nella scorsa settimana ed all’inizio di questa insinuavano qualcosa di molto strano sul rendimento ed efficenza del motore Ferrari, ne è scaturita una serie di controlli tecnici alle monoposto e sulle procedure che le interessano più accurati del solito.

Subito sono state trovate delle squadre con le mani nella marmellata ed una in particolare poi ha dimostrato di non essere più all’altezza del passato dopo che la sua benzina ha dovuto essere immessa nei serbatoio ad una temperatura regolamentare.

La versione B della SF90, perché questa deve essere definita tale, ha portato i piloti del Cavallino a potersi esprimere a livello i quelle che sono le rispettive capacità sia per l’attuale SV#5 ed il futuro CL#16.