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Ferrari pensiero: mancanza di alto carico aerodinamico

La Scuderia Ferrari ha raccolto il podio numero 11 della stagione grazie a Sebastian Vettel che si è piazzato terzo nel Gran Premio di Ungheria disputato oggi all’Hungaroring. Charles Leclerc è invece giunto quarto dietro al compagno di squadra che aveva una strategia di gomme differente.

Avvio. Allo spegnersi dei semafori le due SF90 sono scattate regolarmente con Charles che nel breve rettilineo in salita che precede la curva 4 ha approfittato al meglio del duello tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, superando il pilota finlandese per la terza posizione. Nella manovra la Ferrari del monegasco è venuta a contatto con la vettura del rivale che poco dopo è stato superato anche da Sebastian.

Strategia. Charles è rimasto terzo fino al giro 27, quando è rientrato ai box per sostituire le sue gomme medie dal momento che stavano degradando in maniera rilevante. Sulla sua vettura è stato montato un treno di pneumatici Hard con l’obiettivo di arrivare fino alla bandiera a scacchi. Dal canto suo Sebastian è riuscito a percorrere 39 passaggi con le sue Medium e questo gli ha permesso di montare al suo primo e unico pit stop gomme Soft, spaiando la strategia.

Sorpasso. Il tedesco a quel punto è stato abile a gestire le coperture in maniera ottimale nei primi giri dello stint e nella parte conclusiva della corsa è poi riuscito a colmare il distacco di quasi venti secondi che lo separava da Charles. Sebastian ha raggiunto il compagno di squadra a quattro giri dal termine sorpassandolo alla tornata successiva. Per Sebastian è il sesto podio della stagione. Ora il Mondiale si ferma per la pausa estiva. Si riparte con il GP del Belgio l’1 settembre.

Sebastian Vettel #5
“Lasciamo l’Ungheria e stacchiamo per qualche settimana con la consolazione di essere saliti sul podio in una corsa nella quale sapevamo che avremmo faticato.
Oggi semplicemente non avevamo il passo dei nostri rivali. Dal punto di vista della strategia la scelta è stata di inventarci qualcosa di alternativo per cercare di ottenere di più del quarto posto. Sono riuscito ad allungare il primo stint fino a 39 giri e questo mi ha permesso di montare gomme Soft e di arrivare fino al termine con prestazioni migliori di quelle di Charles.
Ora ricarichiamo le batterie e ci prepariamo per riprendere la battaglia a Spa e a Monza, piste sulle quali dovremmo poter essere più competitivi. Sappiamo di avere ancora del potenziale da estrarre dalla SF90, dobbiamo lavorare ma sono convinto che ci sia margine per ottenere risultati migliori”.

Charles Leclerc #16
“Sapevamo ancora prima di arrivare in Ungheria che questa gara sarebbe stata difficile. L’inizio del primo stint non è stato male ma man mano che la corsa progrediva ho cominciato a faticare con le gomme posteriori e non sono riuscito a tenere il passo dei nostri rivali.
Devo cercare di capire come posso migliorare, specialmente per quanto riguarda il ritmo di gara su circuiti nei quali il degrado degli pneumatici è alto. Torneremo in pista dopo la pausa estiva e continueremo a lavorare per migliorare e dare del filo da torcere ai nostri avversari”.

Mattia Binotto Team Principal
“Non possiamo essere soddisfatti del risultato di oggi che è da imputare soprattutto alla mancanza di massimo carico aerodinamico, che al momento ci penalizza e in gara si sente ancora più che in qualifica. Il caldo non ha aiutato e, anzi, ci ha fatto soffrire ancora di più per mancanza di aderenza.
Sebastian è stato bravo nel gestire al meglio le gomme nel primo stint e a prolungarlo, il che gli ha permesso di montare la mescola morbida e di andare fino alla bandiera a scacchi.
Bisogna invece capire come mai Charles abbia usurato tanto le sue gomme e correggere per le prossime gare. Quando lo abbiamo fermato le sue posteriori erano molto usurate quindi non c’erano alternative alla sosta.
Da una pista sulla quale sapevamo che saremmo stati in difficoltà portiamo comunque a casa gli stessi punti costruttori dei nostri inseguitori. La prossima settimana saremo ancora impegnati ad analizzare i dati e a prepararci per le due gare dopo l’estate. Prima di Spa e Monza però avremo la pausa estiva che serve a tutta la squadra, che in questi mesi ha lavorato veramente tanto”.