Continua il trend negativo della Maserati sul mercato italiano anche nel mese di luglio. Un dato che conferma come negli ultimi 7 mesi il Tridente appare spuntato ad un livello del – 19%.
Nell’anno passato aveva posizionato in Italia 309 vetture a luglio a fronte delle sole 252 di quest’anno Mancano 57 pezzi che confermano, nel mese oltre che in tutto il periodo la recessione del 19%.
I modelli cominciano ad essere datati, non molto aggressivi ed appetibili, e necessitano di una radicale revisione che sia decisamente più corposa di quelle più recenti che terranno conto anche del “divorzio”, annunciato dalla Ferrari, per quanto riguarda la fornitura motori.
Nel prossimo anno sono previsti un Suv “fratello” dello Stelvio e al livello minore della Levante come dimensioni, oltre a ciò nuove motorizzazioni sia endotermiche sia elettrofunzionali.
Volano invece gli altri marchi del comprensorio. Ferrari, con 65 vendite a luglio e fronte delle 50 del 2018, incrementa il trend del 30% mentre la Lamborghini si ferma ad un interessante 23% abbondante con 47 vetture sulle 38 e con un dato del periodo che regge un incremento, spettacolare, del 68% di incremento.