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Controlli su strada a luglio ma solo sugli automobilisti 776 sanzioni comminate

In 4 giorni del mese di luglio le forze dell’ordine hanno effettuato delle sessioni mirate di controlli sulla pubblica strada. Controllati, ovviamente, sono stati solo gli automobilisti.

Sono state 466 le pattuglie impegnate in questo lavoro, non si capisce se in esclusiva o durante il normale servizio di controllo del territorio come sembrano indicare i numeri pro pattuglia. Durante questo servizio hanno effettuato controlli su 4035 vetture, quasi 9 vetture controllate per ogni pattuglia.

Da questi controlli sono scaturiti 776 verbali a fronte di un uso scorretto ed anomalo del mezzo. Da una sintesi di massima dei dati, i giornali riportano che sono state 260 le contravvenzioni elevate per il mancato uso delle cinture di sicurezza. Rappresentano quasi un 34% delle infrazioni registrate. A seguire, 122 automobilisti sono stati “pizzicati” mentre percorrevano tratti di strada, sottoposti al limite di velocità, oltre a quanto specificatamente consentito. Non si sa però di quanto abbiano “sforato” maldestramente e pericolosamente i limiti. Rappresentano il 16% di coloro che hanno trasgredito il rispetto delle norme espresse dal Codice della Strada.

Per quanto riguarda l’uso inadeguato e sconsiderato del telefonino o altra strumentazione elettronica, durante la guida, le sanzioni verificate sono state 69, ovvero il 9% delle 4035 vetture controllate. Come si nota, senza volerne assolutamente giustificare l’uso, il dato è più basso delle altre infrazioni, come il mancato uso delle cinture che porta, in caso di incidente, ad un aggravio consistente delle spese di ospedalizzazione.

La somma di queste infrazioni rappresenta un 60% circa nel complessivo del controlli effettuati. Mancano dei dati relativi alle eventuali sanzioni sui controlli effettuati ai pneumatici che da un recente servizio mirato, un buon 20% del circolante in Italia, 39 milioni di veicoli, presenta qualche anomalia in tal senso.