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Mettete una telecamera in macchina dietro al parabrezza

Ieri ho letto sui due quotidiani di Modena dell’incidente avvenuto in V.le Storchi in cui vi è stato un impatto tra una vettura ed un ciclista. Lui all’ospedale la macchina con danni molto costosi comunque da riparare.

Le versioni che si leggono sono nettamente differenti tra di loro. Una versione decisamente particolareggiata che fa riferimento anche a testimoni che avrebbero riferito quanto hanno visto ai Vigili Urbani che sono intervenuti per i rilievi di legge.

L’altra invece una versione completamente differente che lascia trasparire molti dubbi sulle tempistiche dell’accaduto con una percezione di una insinuazione per una responsabilità dell’automobilista.

Dall’immagine si vede la posizione dell’auto da cui si può ipotizzare che l’automobilista sembra aver effettuato una manovra di spostamento per cercare di evitare l’impatto, sempre che qualcuno voglia ipotizzare che non stesse percorrendo il viale quasi contromano.

Sta alle forze dell’ordine intervenute a definire la veridicità delle cose.

Una certezza, invece, è il suggerimento che do da tempo: montare una piccola telecamera tra lo specchietto retrovisore interno e il parabrezza. Ve ne sono di tantissime tipologie e tutte con dei costi più che accessibili che iniziano a registrare non appena si accende il motore.

una delle telecamere che consente una registrazione ad ampio raggio in pratica con una visuale analoga a quella che spazia dal sedile del guidatore

Nel caso specifico, le immagini registrate sarebbero inequivocabili per definire la veridicità, le modalità e la responsabilità dell’accaduto. Non è detto infatti che sempre vi siano dei testimoni o che gli stessi si sentano di esporsi al rischio di eventuali ritorsioni da parti di terzi che ormai si può dire che sono il quotidiano se ci si comporta con il giusto senso civico.