Caldo torrido, 51 gradi di asfalto e le rosse infiammano le libere in preparazione del G.P. di Germania, dominandole.
Sebastian Vettel- Charles Leclerc nell’ordine nella mattinata, Charles Leclerc – Sebastian Vettel, nell’ordine in quelle definitive del pomeriggio. Tempi in versione qualifica e nello stesso per quanto riguarda le simulazioni di gara.
Tempi che sembra che i due piloti Ferrari abbiano ottenuto con pneumatici soft tenendo quasi di riserva quelle più morbide. Ci si deve pertanto aspettare che in Q2, prima di accedere alla Q3, la Ferrari andrà a sfruttare le gomme soft in modo da potersi schierare al pronti via con queste, come prevede il regolamento, anche se poi pole e prima fila potrebbero essere ottenute con l’ausilio di quelle con il battistrada più morbido.
Quello che sta “meravigliando” e nello stesso tempo garantendo la veridicità delle dichiarazioni di Mattia Binotto sulla situazione tecnica presente sulle SF90 è che i tecnici della Des Ferrari sono finalmente riusciti a capire come mettere il fila le regolazioni giuste con quanto già disponibile, da Silverstone, e che non si è stati in grado di sviluppare due settimane or sono
Alla fine della giornata è stato l’astro nascente Charles Leclerc a risultare il più veloce in Ferrari precedendo il suo compagno di squadra. C’è, chi vuole trovare una giustificazione nelle ultime tempistiche di presenza in pista con i pneumatici da utilizzare per la qualifica, proprio nel momento in cui la pista stava aumentando la gommatura e quindi le possibilità di prestazioni assolute.
Lewis Hamilton insegue a distanza ravvicinata, mentre Valtteri Bottas se la deve vedere con Max Verstappen. Entrambe le monoposto, Mercedes e Red Bull, invece hanno parecchie modifiche dal punto di vista aerodinamico e non è escluso che la verifica della loro funzionalità domani possa mettere il sale sulla coda dei ferrarista che non devono perdere questa occasione per cercare di iniziare un recupero nei confronti della Mercedes.
Nelle prove un incidente piuttosto serio, in particolare peri meccanici che devono ricostruire la monoposto di Gasly uscito rovinosamente contro le barriere all’ultima curva provocando l’esposizione della bandiera rossa per consentire gli adeguati soccorsi.
Il pilota è stato portato all’ospedale del circuit, in quanto è scattato l’allarme presente sulle monoposto in caso che l’impatto risulti troppo violento: Nulla di grave per lui e dovrebbe essere presente sia alle qualifiche sia in gara.