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Da questo fine settimana è iniziato il periodo delle ferie estive quanto mai mordi e fuggi Prepararsi con cura è un obbligo

I bollettini dei fine settimana del traffico già non lasciano speranze: sono tutti a rischio per quanto riguarda il trasferimento in automobile verso le località di villeggiatura. 

E’ ormai conclamato dagli studi più recenti che le cause degli incidenti, nel 70% dei casi, ed oltre, sono da imputarsi al comportamento errato del conducente. Un dato che evidenzia l’importanza di insistere nelle campagne di sicurezza fatte però con un certo anticipo.  Vi sono alcune regole che bisogna seguire per favorire il viaggio, rendendolo più “veloce”, ma non un G.P., meno stressante, in sintesi più sicuro.

L’utilizzo quotidiano dell’automobile dovrebbe essere proprio una sintesi di buone abitudini che in questo periodo dovrebbero essere “esaltate”.

Quando poi si pianificano anche spostamenti di pochi giorni prima di partire sarebbe necessario informarsi sulle condizioni del meteo della viabilità, prendendo tutte quelle che possono essere le precauzioni del caso.

C’è un partner di viaggio su cui bisogna accentrare e dedicare le proprie attenzioni, I controlli fai da te sono quelli relativi al controllo dei livelli di acqua, compresa quella del lavavetri, e olio.

Per pneumatici (battistrada e pressione), i freni è d’obbligo chiedere il supporto del meccanico di fiducia, come pure per le luci che, ricordiamo, oggi debbono essere accese anche di giorno su buona parte della viabilità.    Bisogna evitare tutte quelle che sono le situazioni che possono generare guasti e fermo della macchina mentre si viaggia. Situazioni che di per se stesse, rovinano la vacanza

Oltre ai controlli della vettura  non bisogna dimenticare il guidatore, attore protagonista della trasferta.

Il comfort durante il viaggio è l’ elemento che riduce l’affaticamento e consente di avere pertanto una maggiore concentrazione alla guida ed a quanto succede mentre si guida. Bisogna viaggiare: partendo riposati, evitando le ore più calde e quelle tradizionalmente critiche per i flussi di traffico. 

Chi preferisce la notte deve valutare che, senza rendersene conto, la capacità visiva diminuisce, di quasi due diottrie, a fronte di quanto avviene, nella prassi, durante la guida diurna.

Non bisogna assumere farmaci che possano causare sonnolenza o diminuire il livello di reazione, i riflessi, per questo fare molta attenzione con il controllo di quanto scritto sulla scatola di solito con caratteri piccoli e posti a fianco di norme quasi ovvie come quelle di tenere le scatole lontane dalla portata dei bambini .

Meglio ancora leggere quanto scritto sul foglietto interno, meglio conosciuto come bugiardino, la cui lettura completa è sconsigliata per l’effetto sul morale del curato, che assume la medicina.

Molta attenzione all’ingerire alcool, controlli di legge a parte, quest’ultimo (anche in modeste quantità, causa euforia, abbassa la soglia d’attenzione e prolunga i tempi di reazione).

Prima di mettersi in viaggio, vi sono anche alcuni aspetti burocratici da controllare: la validità della patente di guida e la corrispodenza del mezzo alle prescrizioni impresse sul libretto di circolazione e l’eventuale scadenza della revisione periodica all’assicurazione. Pochi minuti d’attenzione che garantiscono dal vedersi rovinare le ferie in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.

La lista delle precauzioni e dei consigli non è da sottovalutare

Espletato quanto sopra citato passiamo dire di essere al pronti via. Qui bisognerebbe prendere spunto da quello che si vede fare da Hamilton &co quando si infilano nell’abitacolo.  Prima di inserire la chiave di accensione, regolare la posizione del sedile e l’altezza del poggiatesta sia per avere un minore stress fisico, sia per avere una maggiore sicurezza di base in caso di tamponamento subito. Allacciare, sempre, le cinture di sicurezza, anteriori e posteriori ricordando che l’air-bag, senza l’uso della cintura allacciata, da elemento di sicurezza diventa un elemento di pericolo, molto offensivo per le conseguenze che la sua rapida espansione causata da una carica pirotecnica provoca.

Posizionare i bagagli in modo coordinato e possibilmente sfruttare al massimo la capacità del baule per quelli più pesanti, evitare di mettere quanta più roba possibile sul tetto sia pure all’interno dei più moderni contenitori.

Tutto quanto viene stivato sul tetto, senza arrivare a quella camera da letto quasi completa stivata su una Mercedes famigliare intercettata in provincia di Modena, modifica negativamente l’aerodinamica della vettura ed anche il suo baricentro, con maggiore rollio in curva e tendenza ad andare ad esterno curva,, oltre ad incrementare il consumo di carburante

Innestata la marcia o premuto il piede sull’acceleratore per le vetture a cambio automatico si parte

Per prima cosa bisogna rispettare sempre i limiti di velocità e, in ogni caso, adeguare la velocità alla situazione (visibilità, stato del veicolo,  condizioni della strada e del traffico, situazione meteo). Mantenere una distanza di sicurezza che va regolata in base alla velocità.

In autostrada o nelle superstrade che ne sono dotate non bisogna occupare inutilmente la corsia d’ emergenza, ne percorrerla per superare la fila. In caso di sorpasso: non superare, mai, a destra, continuare a mantenere la distanza di sicurezza, controllare nel retrovisore se sopraggiungono altri veicoli, ricordando che esiste un “angolo morto”, entro il quale non si riesce a vedere un eventuale veicolo in arrivo, segnalare con la freccia e con un certo anticipo che si sta per superare,

Non rientrare immediatamente dopo il sorpasso correndo il rischio di tagliare la strada al veicolo superato, ma aspettare di vederlo nel retrovisore. Almeno in quello esterno destro”

Prima o poi sarò necessario frenare anche senza essere in emergenza

Tra la percezione del pericolo e l’inizio della frenata (“tempo di reazione”) passa, in media, un secondo (se il conducente si trova in stato di sobrietà) durante il quale l’auto continua a camminare, alla velocità iniziale. Cominciata la fase effettiva di frenata, l’auto prima di fermarsi, copre una distanza (“spazio di frenata”) che varia a seconda della velocità e delle condizioni dell’asfalto. Una distrazione può essere il  parlare al “cellulare”.

E’ proibito, ma vi sono tante altre situazioni che è meglio evitare: fumare, leggere il giornale, consultare cartine stradali, avere effusioni di tenerezza con la partner. Sono tutte situazioni contingenti, altrettanto pericolose. Per ultimo ma non ultimo bisogna rammentare che il viaggio per le vacanze non è una sorta di “economy run”.

E’ bene pertanto non aspettare le segnalazioni luminose dell’indicatore della riserva per effettuare il rifornimento.Il differente e maggior carico della vettura potrebbe rendere meno precisa la segnalazione sul contenuto effettivo di carburante nel serbatoio.

Il molto traffico incide anche sul maggior consumo di carburante e le stazioni di rifornimento potrebbero arrivare anche ad esserne momentaneamente sprovviste.

L’esperienza di Angelo Orlandi, allora presidente di Aci Global che gestisce il soccorso stradale in Italia, lo portava a ricordare come l’ 8% dei soccorsi effettuati sulle strade, nell’arco dell’anno, avvenivano perché è stata finita la benzina. Questa percentuale, nei mesi più caldi delle vacanze, subisce incrementi percentuali che raggiungono anche il 12-13%.