Charles Leclerc ha concluso al meglio l’avvicinamento al G.p. d’Austria conquistando anche la Pole dopo essere stato protagonista per tutto il fine settimana. Ora da lui e dalla Ferrari ci si aspetta una vittoria che sia inequivocabile e lontano da trabocchetti regolamentari.,
Dall’altare del monegasco alla polvere di Sebastian Vettel che ha dovuto arrendersi a sfidare la parte alta della qualifica per un ennesimo problema che si è manifestato sulla “Lina”. Anche questa volta a tarpargli le ali un problema al motore.
Un problema che ha consigliato ai responsabili tecnici del Cavallino Rampante di trattenerlo ai box per poter investigare l’origine del problema senza andare a correre il rischio di causare un danno irreparabile che andasse a richiedere una sostituzione del motore anticipando l’ingresso in gara dell’ultima evoluzione disponibile per questa stagione.
Non è detto che questa versione di evoluzione abbia già raggiunto i livelli di prestazione e di affidabilità previsti come standard atteso dal progetto e poi anche perché manca un numero di gare che va ben oltre, come chilometraggio, che ognuno dei motori dell’anno deve percorrere.
Arrivare a dover già prevedere di dover utilizzare il quarto motore significa avere una penalizzazione certa ed in questo momento, anche se piuttosto utopisticamente, il mondiale non è matematicamente definito.
Lewis Hamilton ha vissuto un fine settimana che sinora si è dimostrato tribolato anche se è al fianco di Leclerc sulla linea di partenza sia pure in presenza di una possibile penalizzazione.
La pista austriaca ha evidenziato la crescita di Lando Norris e dell’accoppiata Alfa Romeo oltre a promuovere l’indirizzo tecnico che stanno seguendo i tecnici aerodinamici della Ferrari.
Oltre ai risultati positivi espressi dal nuovo concetto, con cui è stato modificato lo spoiler anteriore, anche le modifiche a seguire, appena dietro lo stesso, sono stati affinati ed hanno risposto alle aspettative