L’unico riscatto in casa Ferrari, se si così si può chiamare, quasi con ironia, è il giro veloce che Sebastian Vettel ha “sottratto” ad un Hamilton siderale durante il G.P. di Francia, che ha dominato, proprio allo sventolare della bandiera a scacchi, grazie alla strategia messa in atto dalla squadra.
Vista l’impossibilità di surclassare Verstappen per il 4° posto, gli strateghi della squadra Ferrari hanno studiato un pit stop nei tempi e nei modi che hanno consentito a Vettel di ottenere un punto che potrebbe valere oro, con molto ottimismo. Ma giustamente nulla deve essere lasciato di intentato
Sembra che Hamilton non abbia gradito questa “doccia fredda” che gli è costato un altro punto nella classifica mondiale piloti. Un punto che alla fine però non ha una grossissima importanza in assoluto visto che con i suoi attuali 76 punti di vantaggio, sul tedesco, si può permettere di perdere 5 punti a gara e sporadicamente anche 6, nei prossimi 13 appuntamenti iridati, e non dover cedere il proprio scettro.
Sul podio, però, al terzo posto con la SF90 ed abbastanza vicino, tanto da insidiarglielo, al secondo posto di Bottas, è andato Charles Leclerc che è stato più lento di oltre un 1″ rispetto al tedesco, compagno di squadra..
Andando ad esaminare la situazione attuale, del punteggio iridato, la Mercedes può concedere alla Ferrari di guadagnare 10 punti a gara ed essere ancora e comunque in testa alla classifica del Campionato.
Con queste prospettive, i mezzi di supporto della Ferrari stanno lasciando il Paul Ricard, alias Le Castellet, per trasferirsi direttamente in Austria dove domenica prossima si corre sull’A1 Ring, ex tracciato di Zeltweg.
Solo le bisarche con le due monoposto ed il materiale di ricambio, faranno una piccola deviazione dall’uscita di Modena Nord, alla volta della Ges di Maranello dove dovrebbero arrivare già prima dell’alba, per rientrare in autostrada mercoledì a Modena Sud alla volta del valico di Tarvisio.