Categorie
Senza categoria

Ferrari in F1 come l’Italia nel confronto con la UE. Se ci fosse stato lui, Ferrari, avrebbe ordinato “portate a casa le macchine”

L’Italia e tutto quanto la riguarda ci sembra sia sotto “scacco” a livello internazionale con degli scopi ben precisi: il “Tricolore” deve rimanere all’angolo in attesa che arrivi il suono di un gong.Ma quando e come?

La parte politica ed economica è di certo la parte emergente, più preoccupante in quanto, anche se non palesato, esiste una sorta di accordo non ufficializzato ma di cui si percepisce la “potenza” di fuoco in una sorta di lotta all’attuale gestione del potere in Italia che è al di fuori delle righe nella accezione di quello che finora è andato sinora sotto il nome di potere istituzionale

Situazione analoga, ovviamente meno importante nello scacchiere internazionale, si è creata in F.1 dove forse anche la stessa Ferrari si è posizionata mostrando il lato debole in conseguenza di tutta una serie di conseguenze che traggono origine da come Sergio Marchionne aveva approcciato al sistema e che gli “eredi” si trovano a dover gestire senza conoscerne la completezza dei contorni.

IN ASSENZA DI BANDIERE DA SVENTOLARE PER VITTORIE SANCITE DALLA FIA LO SCUDETTO CHE DA SEMPRE IDENTIFICA IL REPARTO CORSE DI MARANELLO

Chi si è trovato tra le mani una patata incandescente non ha saputo essere all’altezza della situazione ed il caso Vettel è diventato un boomerang.

Boomerang a tal punto che una situazione analoga, ma si era solo nelle prove del venerdì, e che ha visto protagonista il penta campione del mondo Lewis Hamilton , non è stata sanzionata ed è stata archiviata.

La stella a tre punte si può dire che sia al momento il cardine assoluto su cui ruota il “Circus” della F1 e tutto il resto è sussidiario. Potere tecnico di uomini che hanno interpretato alla perfezione i dettami del regolamento “ibrido”, grazie anche alla presenza di 26 ingegneri italiani posizionati in questo sistema, e quello della gestione di squadra cui evidentemente Toto Wolff ha saputo incamerare tutto quanto era necessario estrapolare dalle esperienze ed il sapere di Niki Lauda.

Il sistema su cui si è basata la discussione, per la revisione di quanto era stato deciso dai Commissari Sportivi in Canada, si è scoperta essere molto debole e tutto quanto era stato fatto filtrare come inedito, basilare ed importante, si è scoperto essere molto, forse troppo opinabile o comunque già a conoscenza all’atto della decisione presa due settimane orsono.

Ecco che qui si può interpretare come direttamente o indirettamente il sistema si sia voluto “scatenare” contro il Cavallino Rampante facendo supporre una realtà che è risultata essere solo virtuale ed irreale. Smontata pezzo per pezzo come un castello di carte ma senza soffiare per farlo crollare rovinosamente ma demolendolo accuratamente in assoluta chiarezza dal vertice alla base alla luce del sole.

Sebastian Vettel sembra si sia molto contrariato per l’accaduto in quanto gli era stato fatto intendere, mostrato. un panorama completamente differente ed invece si è scoperta una Ferrari abbastanza debole, le cui basi delle fondamenta sono risultate simili alle sabbie mobili ed il pilota tedesco in piedi, testimone che è stato giudicato di parte.

ENZO IN UNA SUA “BURBERA” IMMAGINE ALL’AUTODROMO DI MODENA DURANTE LE PROVE DEL 1961

In una situazione analoga, ma che evidentemente era saldamente basata su realtà differenti, Enzo Ferrari tuonò: “Mauro (Forghieri ndr) porta a casa le vetture”

Piero Ferrari che con il passare degli anni, rosico a parte e colore delle lenti, assomiglia sempre di più all’immagine del padre

Tuoni e fulmini che oggi non si sono potuti scatenare, anzi hanno “circuitato” il sistema del Cavallino in una sua credibilità internazionale su cui, al rientro a Maranello già dalla giornata di lunedì, gli azionisti di riferimento John Elkann e Piero Ferrari, Presidente, Vice e l’ A.D. Louis Camilleri dovranno mettere i punti sulle i per definire il futuro prossimo anche se la situazione sportiva non sta assolutamente influenzando in sistema finanziario del Cavallino Rampante che sta segnando incrementi di valore sempre più qualificanti e per certi aspetti imprrsionanti.