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Solo ad ottobre sarà possibile definire le regole in F1 da applicare dal 2021

“Mentre i principali azionisti della Formula 1 sentono che gli obiettivi del regolamento futuro siano stati definiti, nell’interesse dello sport è stato convenuto che potrebbe essere raggiunto un risultato migliore sfruttando più tempo per un ulteriore perfezionamento e per ulteriori consultazioni” 

Queste sono le parole che si leggono sul comunicato emesso dalla Fia al termine della riunione che si è svolta a Parigi, il Place de la Concorde, alla presenza di tutti i team manager delle squadre attualmente presenti ed iscritti al mondiale di F.1.

La definizione, “per raggiungere un risultato migliore” è un eufemismo per dire che non tutti i singoli interessi sono stati soddisfatti e che pertanto sono necessari ulteriori incontri per la delibera del testo da votare all’unanimità, dopo che nella trasferta canadese non si erano raggiunti gli obiettivi nelle tempistiche prefissate.

In pratica nella calda estate della F.1 corrono le aspettative che devono essere definite nel caleidoscopio complesso dei rapporti: tecnici, sportivi, economici ne normativi per la stesura del nuovo accordo che va a sostituire l’attuale versione del patto de la Concorde che è in scadenza, anche perché vi è un nuovo attore nel panorama organizzativo, Liberty Media.