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Gumball 3000 al Proving Ground di Balocco nella tappa da Venezia a Montecarlo e snobba Modena

Il Centro Sperimentale di Balocco ha accolto la Gumball 3000 durante la tappa che ieri da Venezia ha condotto la carovana a Montecarlo. Gli equipaggi hanno sostato al Proving Ground, dove Alfa Romeo ha fatto gli onori di casa in un luogo che per il Marchio è sinonimo di competizione: a Balocco, infatti, sono state sviluppate molte auto da corsa del Biscione, vittoriose poi sui più prestigiosi circuiti internazionali. Non a caso Antonio Giovinazzi, il pilota italiano della scuderia “Alfa Romeo Racing”, ha voluto essere presente all’appuntamento.

Spettacolari one off firmati dal Centro Stile Alfa Romeo
L’evento si è articolato lungo una serie di appuntamenti capaci di restituire tutte le espressioni di eccellenza del brand, dall’anima sportiva allo stile inimitabile con un occhio al prezioso heritage. Per coglierle e apprezzarle al meglio è stato sufficiente soffermarsi sulle realizzazioni del Centro Stile Alfa Romeo, mostrate al pubblico dal mattino. In attesa dell’arrivo di Antonio Giovinazzi, i presenti hanno ammirato le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio nelle serie speciali a tiratura limitata “Alfa Romeo Racing”, con la livrea della monoposto C38, studiate per celebrare la partecipazione e il sempre più profondo coinvolgimento di Alfa Romeo nel campionato mondiale di Formula 1.

Tra le creazioni più recenti del Centro Stile Alfa Romeo, una Giulia Quadrifoglio nella particolare colorazione Ocra che già comparve sulla sua antesignana e su altri esemplari degli anni Sessanta e Settanta. Un colore capace di sottolineare gli sbalzi molto ridotti della vettura il suo lungo cofano e i marcati parafanghi anteriori, l’abitacolo arretrato, “appoggiato” sulle ruote di trazione e i parafanghi posteriori muscolosi. Un complesso di linee tese e di proporzioni dinamiche e slanciate, che ha catturato gli sguardi di tutti gli appassionati presenti al via.

Infine, tra le one off sicuramente più attese, il SUV Stelvio Quadrifoglio studiato per la Gumball 3000  e schierato al centro dello steering pad tra le oltre cento altre supercar che partecipano alla manifestazione. La sua carrozzeria Nero Vulcano è impreziosita da un motivo grigio a quadrifogli che ripropone l’iconico logo su tutta la superficie, e l’uniformità del pattern è esaltata da decorazioni in verde fluorescente, che rappresentano i tratti più distintivi dell’iconografia Alfa Romeo, come il biscione, lo storico lettering, il logo. Dello stesso colore i poderosi cerchi in lega da 20″, mentre i fanali posteriori sono bruniti. Un esempio di estro italiano, coerente con l’immagine di esclusiva sportività tipica del Marchio, con note di colore e stravaganza in linea con lo spirito della Gumball 3000: visibilità a fin di bene, dal momento che la carovana supporta attività benefiche in tutto il mondo.

Le performance Quadrifoglio sull’Alfa Romeo Track
Non va però dimenticato che sotto il cofano dello Stelvio Quadrifoglio, decorato ad hoc, scalpitano 510 CV che hanno potuto esprimersi in pista durante la spettacolare parata. Coinvolte le vetture e tutti gli artisti, gli imprenditori, i filantropi che partecipano alla Gumball oltre ad Antonio Giovinazzi alla guida della Giulia Quadrifoglio per gli hot lap. La presenza del giovane pilota italiano e della monoposto C38 impegnata in Formula 1 ha suscitato il grande entusiasmo di tutte le celebrità e ha sancito ancora una volta il sempre più profondo legame tra Alfa Romeo e il mondo delle competizioni.
Nel primo pomeriggio, la Gumball 3000 ha proseguito poi la sua corsa in direzione Montecarlo: quella di Balocco è stata, oltre che una meritata ed emozionante pausa, anche una vera e propria immersione nel mondo Alfa Romeo alla scoperta delle eccellenze in termini di tecnica e stile, nel contesto unico del Centro Sperimentale.