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Vengono da oltre Manica i motori elettrici che trainano la Ferrari SF90 Stradale

Può viaggiare silenziosamente per 25 chilometri, raggiungendo i 135 km/h di velocità grazie ai tre motori elettrici a flusso assiale segmentato che sono stati appositamente studiati e vengono prodotti in esclusiva dell’inglese YASA per essere montati sulla Ferrari SF90 Stradale.

Dal prossimo anno questa inedita GT sarà la punta di diamante della Ferrari per la potenza massima erogata. Si tratta di un globale di 1.000 cv suddivisi in 780 forniti dal motore termico tradizionale 8 cilindri di quasi 4.000cc. ed altri 220 cv forniti dai tre propulsori elettrici a flusso assiale segmentato che sono stati ideati e vengono forniti della ditta Yasa con sede ad Oxford.

Una Ferrari ibrida potrebbe far rivoltare Enzo Ferrari nella sua tomba anche se lui è sempre stato un “avanguardista” delle innovazioni tecnologiche e nello stesso potrebbe far storcere il naso a coloro che la Ferrari la concepiscono ancora e solo a 12 cilindri anteriore.

I tre motori elettrici, forniti dalla ditta inglese, sono così suddivisi: quello più potente montato sul posteriore nel complesso motore cambio mentre gli altri due sono posizionati su ognuna delle due ruote anteriori ed avranno un compito di base “trainare”, ovvero funzionare come una trazione anteriore, la SF90 Stradale quando la trazione è solo in funzione elettrica.

I motori elettrici utilizzati sono progettati e costruiti da una azienda di Oxford, la YASA che sta incrementando le proprie conoscenze nel campo dei motori elettrici a flusso assiale che è la principale alternativa a quelli che sono denominati a flusso radiale.

Questi motori hanno delle caratteristiche ben precise: risparmio globale di peso che si caratterizza anche per le materie prime, dal rame e ferro fino alle terre rare necessarie ai magneti permanenti.

I tecnici della Yasa e quelli della Ferrari, hanno lavorato a stretto contatto negli ultimi due anni e mezzo per concretizzare una soluzione esclusiva per il motore posteriore come per quei due anteriori.

Il tutto appositamente amalgamato per la SF90 Stradale.

I motori elettrici a flusso assiale prodotti ad Oxford sono tra quelli che hanno la maggior efficenza nel settore sia per densità di coppia e di potenza.

La YASA produce oggi due modelli di motor pronti alla commercializzazione: il 750 ed il P400.

Quelli realizzati per la SF90 Stradale si caratterizzeranno per una potenza ragguardevole di 14 kW/kg, il tutto con un peso contenuto.

Il fondatore di YASA Tim Woolmer ha iniziato a progettare i suoi motori elettrici per il concept alimentato ad idrogeno Morgan LifeCar, presentato al Salone Auto di Ginevra nel 2008. Da allora l’azienda è cresciuta attraverso  incessante ricerca ed alcune importanti collaborazioni. L’amministratore delegato dal 2011 è invece Chris Harris, come Woolmer un esempio di ricercatore universitario passato alle startup innovative.