I dati ufficiali diramati dagli organizzatori del Motor Valley Test parlano di una presenza a Modena di oltre 70.000 “spettatori”. L’obiettivo raggiunto è quello di avere avuto una “occupazione” al 95% dei 24.000 posti letto presenti in città.
Ovvio che a questo dato bisogna aggiungere quelle che sono state le presenze nei ristoranti della zona anche di persone che non hanno però pernottato, fermo restando la concomitanza della notte bianca dei musei.
Il dato che manca è invece quello che riguarda la parte estesa dell’ evento, ovvero sapere, per esempio quanti sono stati i singoli visitatori nelle 36 opportunità di visita che erano presenti sul passport.
Elemento che, con la presentazione dei timbri raccolti, dava l’opportunità di ricevere interessanti ed utili gadget personalizzati per l’evento.
Un dato certo è quello che viene dagli organizzatore della due giorni del Motor 1 sui 2.007 metri di lunghezza della Pista di Marzaglia dove l’hanno fatta da padrone le super car per quella velocità che su strada è impossibile e sarebbe da irresponsabili.
Questa opportunità ha fatto si che, dalle oltre 11.000 presenze del l’anno passato, si sia arrivati alle quasi 15.000 dia quest’anno.
Appuntamento che forse è e sarà per il futuro comunque indipendente da altre manifestazioni collaterali in cui potrebbe essere inserito per diventarne un punto di riferimento.
Un primo confronto con altre manifestazioni analoghe, lo si può fare in questo fine settimana con la manifestazione Autopromotech che si svolge all’interno del Quartiere fieristico di Bologna e dura 5 giorni dove sono stimate 100.000 ingressi.
A seguire, a metà giugno, il Salone del Valentino a Torino dove negli anni passati la media dei visitatori è stata sul trend di 100.000 persone per ogni giorno d’apertura.