Approvato il Piano degli spostamenti casa-lavoro del Comune di Modena per incentivare i dipendenti a lasciare a casa l’auto privata
Offrire ai dipendenti del Comune di Modena delle valide alternative all’uso dell’auto privata per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro e, allo stesso tempo, accrescere la consapevolezza sui benefici individuali, in termini di salute, benessere e risparmio, e collettivi, in particolare per l’ambiente di vita, che derivano da scelte di mobilità sostenibile.
È l’obiettivo del “Piano degli spostamenti casa-lavoro del Comune di Modena”, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, che propone diverse strategie per promuovere un cambiamento verso una mobilità più sostenibile.
Attraverso una piattaforma online dedicata, i dipendenti potranno inserire i dati relativi ai propri spostamenti e ricevere suggerimenti personalizzati sulle alternative all’auto privata a disposizione per il tragitto che devono compiere (percorsi ciclabili, trasporto pubblico e carpooling con i colleghi). Per incentivare l’uso della bicicletta e della pedonalità urbana, inoltre, sono a disposizione le mappe delle destinazioni raggiungibili in bicicletta dalla sede lavorativa in 5, 10 e 15 minuti e le mappe
Metrominuto, con tutte le distanze e i tempi di cammino tra diversi luoghi cittadini. Sempre a sostegno di un maggior utilizzo della bicicletta è inoltre previsto l’aumento di rastrelliere e depositi protetti in prossimità delle sedi principali degli uffici comunali e il miglioramento infrastrutturale dell’accessibilità ciclistica. Tutte le azioni del Piano degli spostamenti rientrano tra quelle previste nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile.
Il “Piano degli spostamenti casa-lavoro” è l’ultimo atto del progetto Movecit, il progetto cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito di “Interreg Centra Europe 2014-2020”, per incentivare forme di mobilità sostenibile.
Il progetto è partito nel 2016 e si è concluso con la presentazione dei risultati in un incontro tra tutti i partner che si è svolto a Budapest nei giorni scorsi.
All’adozione del Piano della mobilità dell’Ente, si è arrivati attraverso questionari rivolti ai dipendenti sulle abitudini di viaggio, attività di informazione e coinvolgimento sui temi della mobilità, nonché momenti di confronto e di analisi che hanno visto anche la partecipazione di organizzazione ed Enti che si occupano di mobilità sostenibile e sostenibilità ambientale.
Il punto di forza di questo processo è la costruzione di una metodologia che, a partire da una prima applicazione alla realtà aziendale del Comune di Modena, possa poi essere replicata in altre realtà del territorio al fine di diffondere una maggiore cultura della sostenibilità per gli spostamenti sistematici casa-lavoro.