Il Motor Valley Fest è un contenitore di tante iniziative che sono più spettacolari che concrete a fronte della viabilità ddll’oggi, nel breve termine. Soddisfano il grande pubblico degli appassionati che sembra essere accorso numeroso sin dalla giornata di ieri ma che bisogna concretizzare sul domani, non quello prossimo venturo.
L’attrattiva delle super car, delle simulazioni, delle visite ai templi della tecnologia è di certo positivo, se da una parte tutto o quasi è gratuito e consente di “soddisfare” i propri sogni irrealizzabili o quasi.
Per l’economia locale, ristorazione e pernottamenti, i dati sembrano essere positivi /(con una buona dose di evasione quando il cliente è straniero) ed è il vero obiettivo di una manifestazione che ha ereditato e per certi aspetti stravolto quello che era il concetto del Motor Show trasformandolo su base larga.
L’amalgamare ed accentrare molte iniziative già in essere, è risultato l’asse portante della manifestazione che guarda al futuro, un futuro avanzato negli anni ed altrettanto costoso. Manca invece qualcosa che possa venire incontro alla mobilità dell’oggi, a costi ragionevoli in particolare se porta vantaggio al miglioramento dello standard di vita.
E’ cercare di migliorare quello standard di vita che, da lunedì prossimo spente le luci della ribalta, ci parla dei soliti problemi concreti: trasferimenti lenti, costi a fronte della sottrazione del tempo libero, una viabilità arcaica nei modi e nei mezzi e quel livello di inquinamento che è sceso drasticamente solo grazie ad un maltempo che poi ha creato danni e disastri per milioni di euro.
Bisognerebbe cercare ora di dare un colpo al cerchio in attesa che arrivi la botte piena di novità. Capire e vedere quale parte percentuale della tecnologia del futuro, più o meno quella a partire dal prossimo decennio, si può estrapolare per una applicazione il più immediata possibile ed a costi che siano accessibili.
Una applicazione tecnologica mediana, per favorire l’applicazione generalizzata e che venga utile a tutti gli utenti della viabilità. Quelli che non si possono permettere le super-car le costose vetture full Electric la guida autonoma del futuro.